La coppia XAU/USD è rimasta ieri lievemente rialzista, arrivando ad essere scambiata a 1674,70. Sembra che i rialzisti si siano rinforzati dopo che il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke non ha detto nulla per rendere più forte la lettura aggressiva degli ultimi verbali della FOMC. È rimasto infatti concentrato sul mercato del lavoro, e ha spinto i legislatori ad aumentare il tetto del debito, così da evitare un default che sarebbe una vera e propria catastrofe per un’economia in ripresa. Mentre gli Stati Uniti stanno finendo il denaro, il Presidente Obama ha dichiarato che non negozierà per alzare il tetto del debito. I Repubblicani accetteranno di modificare il limite di prestito del paese se Obama non accetterà di ridurre il deficit di bilancio strutturale a lungo termine. I prezzi dell’oro si sono ulteriormente consolidati durante la sessione asiatica: sull’intervallo giornaliero siamo intrappolati tra la linea Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la linea Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde). Al momento i rialzisti stanno tentando di rompere la linea di tendenza al ribasso venutasi a creare a dicembre, ma davanti a noi c’è un’altra resistenza forte, a 1677. Gli acquirenti hanno lottato le ultime 3 sessioni per rompere al di sopra di questo livello. Sebbene il grafico a 4 ore suggerisca la possibilità di vedere la coppia scambiata più in alto, il grafico giornaliero rimane ribassista.
Oggi guarderò i livelli 1677 e 1666. Se i rialzisti riuscissero a spingere la coppia al di sopra di 1677, tenete d’occhio 1685, 1695 e 1700. Se, al contrario, non riuscissimo a rompere in alto, e i prezzi facessero inversione, ci sono buone probabilità di trovare supporto a 1652, 1643 e 1635.