La coppia XAU/USD (oro vs. Dollaro statunitense) ha chiuso la settimana più in basso rispetto all’apertura: la mancata rottura al di sopra dell’area 1695-1705 ha portato infatti ad una svendita. La coppia è scambiata, da ormai 70 settimane, in un canale piatto, e il prezzo di regolamento è appena al di sopra del centro, o linea di mezzo, della gigantesca area di consolidamento. Ecco perché ritengo che l’area 1652-1642 sarà molto importante per la direzione futura della coppia. Dal momento che sull’intervallo giornaliero i prezzi corrono in un canale discendente, ritengo che questa settimana testeremo questo supporto. Dato che i prezzi sono al di sotto delle nuvole di Ichimoku (giornaliero e 4 ore) i grafici suggeriscono che i ribassisti stiano dominando la coppia XAU/USD. Sull’intervallo settimanale il fondo della nuvola converge col minimo del 4 gennaio a 1625,64. Se i ribassisti continueranno a premere in basso e i prezzi scenderanno al di sotto di 1652, guarderei a 1642, 1635 e 1625.
Una volta al di sotto di 1625 ci sarebbe ben poco a rallentare la coppia fino al raggiungimento del livello di supporto successivo, 1600, che si interseca con il fondo del canale discendente. Se la discesa si fermasse a 1652 e i prezzi subissero un’inversione verso l’alto, aspettatevi resistenza su 1663 e 1666 prima di arrivare a 1674. Sarà questo il livello chiave che i rialzisti dovranno superare per sfidare i ribassisti sul campo di battaglia 1695-1705. Mi sembra che ogni rally sull’oro non sia altro che un invito a vendere a prezzi più alti. Ecco perché ciò che cerco sono segnali di debolezza.