Lo XAU/USD ha trascorso in calo l’intera settimana, riuscendo però a chiudere a 1713,55, al di sopra della linea Kijun-sen (1713,38). I prezzi sono scesi dopo che il Servizio Investitori Moody’s aveva declassato il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) e il Meccanismo europeo di stabilità da Aaa a Aa1. Dopo la caduta del prezzo dell’oro venerdì, il metallo prezioso ha toccato un nuovo minimo sull’area 1709/13, prima di colpire il livello 1720 nell’odierna sessione asiatica. In seguito il prezzo dell’oro è stato soggetto a parecchia volatilità, data dal ritorno dei leader politici americani ai vecchi trucchetti della politica. La prima settimana del mese le banche centrali sono sempre molto indaffarate, e questa vede anche il rilascio dell’Indice dei Direttori agli Acquisti (PMI, Purchasing Managers’ Index) da importanti economie in tutto il mondo. Ritengo, ad ogni modo, che il mercato dell’oro continuerà ad essere principalmente pilotato dai negoziati sul precipizio fiscale e dai piani di stampo della moneta della Fed. Mi aspetto di rimanere intrappolato nelle nuvole di Ichimoku per qualche altro giorno (e dunque l’intervallo di trading sarà compreso tra 1702,60 e 1736,57). Al momento, da un punto di vista tecnico, l’oro ci sta dando segnali contraddittori: il grafico settimanale favorisce i rialzisti, ma nell’intervallo giornaliero i prezzi sono ancora nella nuvola. Sul grafico a 4 ore la linea Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) è al di sotto della linea Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde), indicando così che i ribassisti stanno tentando di tornare ad avere il controllo.
Se i rialzisti potessero spingere la coppia al di sopra di 1722 potremmo vedere una corsa rialzista verso il livello 1729; se, viceversa, ci fosse un calo al di sotto di 1710, potremmo dire che la corsa rialzista dovrà attendere un altro po’, e il controllo ritornerebbe nelle mani dei ribassisti. Se questo fosse il caso, cercate 1705,50, 1702,60 e 1692. Al di sotto del livello 1729 aspettatevi maggior resistenza a 1734, 1738 e 1745.