Il prezzo dell’oro (XAU/USD) ha prodotto una candela rialzista dopo essersi ritirato dalla stretta dei ribassisti. I dati poveri sul PIL statunitense e le aspettative che la Federal Reserve resterà attiva nel suo schema di acquisto bond, hanno aiutato il netto aumento del prezzo dell’oro. Le cifre rilasciate dal Bureau of Economic Analysis negli Stati Uniti hanno mostrato che l’economia più grande al mondo si è contratta ad un tasso annuale dello 0,1% nel quarto trimestre 2012. Il Federal Open Market Committee ha dichiarato ieri, alla conclusione del meeting di due giorni: “ Per sostenere un recupero economico più forte e per contribuire ad assicurare che l'inflazione, nel corso del tempo, sia al tasso più coerente con il suo doppio mandato, il Comitato continuerà l’acquisto di ulteriori titoli d’agenzie garantiti da ipoteca ad un ritmo di 40$ miliardi al mese e titoli del Tesoro a lungo termine ad un ritmo di 45$ miliardi al mese ". Sembra che la Banca centrale abbia una lunga strada in fronte a sè prima di riuscire a portare il tasso di disoccupazione sotto il 6,5%. La politica di easing monetario della FED (la stampa illimitata di un ammontare di dollari) tende ad essere di supporto per l’oro ma, naturalmente, la domanda è un altro elemento cruciale che forma i movimenti dei prezzi. Da un punto di vista tecnico, penso che lo slancio di ieri potrebbe dare ai rialzisti la forza necessaria per rompere al di sopra di 1685 e ritestare il livello do resistenza a 1695 che ha causato l’inversione dei prezzi più volte in passato. Credo che questa sarà una sfide reale al top del canale discendente e la nuvola Ichimoku coincide a quel livello. Abbiamo un incrocio Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) - Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde) rialzista nel grafico della quotazione oro a 4H.
Quindi una rottura sostenuta sopra 1695 causerebbe una virata rialzista nei grafici. Oggi i livelli chiave nella parte inferiore saranno 1674 e 1666. Nel percorso rialzista, ci sarà resistenza a 1685, 1691 e 1695. Se gli orsi prendono il sopravvento, tirando la coppia XAU/USD sotto 1674, maggior supporto si trova a 1671,70 , 1666 e 1662.
