Di: DailyForex
Il cambio euro Dollaro è sceso nella sessione di mercoledì, ma, è stato il caso degli ultimi 3 giorni, il livello 1,35 ha offerto supporto. Al momento ritengo che questa coppia stia aspettando di scoprire ciò che la Banca Centrale Europea avrà da dire a fine giornata, e se suggeriranno che un Euro a 1,35 ponga dei problemi. In fin dei conti, non credo che ai mercati interessi la BCE: la Federal Reserve potrebbe certamente stampare. Detto ciò, ad ogni modo, c’è il rischio di una reazione istintiva netta in caso vengano dette le cose giuste.
La Germania ha già suggerito di non avere problemi col prezzo attuale, ed è dunque possibile che la conferenza stampa della BCE possa essere un mancato evento. In caso lo fosse, ritengo che i trader si sentirebbero abbastanza fiduciosi da iniziare ad acquistare di nuovo. Dopotutto, abbiamo rotto una barriera significativa, il livello 1,35 sui grafici più a lungo termine, e mi aspetto che molti trader lo abbiano ben fisso in mente.
Testa e spalle invertito
Come sapete, ho già parlato di un Testa e Spalle inverso formatosi su questa coppia, la cui neckline a 1,35 è stata rotta la scorsa settimana. Questo è un giro di eventi di importanza vitale per questa coppia, e per questo ritengo che alla fine colpiremo 1,4950 prima che il movimento termini. Questo non vuol dire che il movimento sarà semplice o immediato: sui mercati Forex non lo è mai. Il trend è però certamente rialzista per quanto riguarda l’Euro, e dunque, guardando avanti, posso solamente acquistare questa coppia. Ritengo infatti che al di sotto vi sia un mare di supporto, scendendo fino al livello 1,3350.
Anche in caso la BCE mettesse nero su bianco il fatto che l’Euro è troppo in alto, è solo questione di tempo prima che i mercati facciano inversione e tornino a rivolgersi in alto. Dopotutto, tutto ciò che dobbiamo fare è guardare agli ultimi mesi per vedere quello che pensano i mercati sull’Euro in generale. Detto ciò, non venderò, ed è molto probabile che aumenti l’entità della mia posizione su un gap o un breakout al di sopra dei picchi di martedì e mercoledì.