Di: DailyForex
Il cambio Euro Dollaro ha dato spettacolo nella sessione di venerdì, col livello 1,30 ad offrire un supporto significativo. Tutto ciò sarebbe stato aiutato dall’idea che l’Italia riuscisse a vendere un numero significativo di bond ad inizio giornata, senza pagare interessi oltraggiosi. Al momento da Roma fuoriescono molti venti contrari, ma sembra che il mercato sia pronto a dimenticarsene a breve termine.
Considero ancora la coppia EUR/USD pesantemente ribassista, e vedo anche il livello 1,3250 come una resistenza importante. Finché non ci porteremo al di sopra di 1,33 in chiusura di sessione non me la sentirò di acquistare la moneta unica. Potrebbe succedere, e in caso dovrei ovviamente aggiustare la mia strategia, ma nel frattempo non acquisterò l’Euro, e mi aspetto di vedere un qualche tipo di azione di resistenza sul livello 1,3250.
Il problema del debito europeo è ancora lì
Se le elezioni in Italia ci hanno detto qualcosa, è stato che i problemi nascosti dell’Europa sono ancora vivi e vegeti. Capisco che, ultimamente, la svendita è stata estrema, ma finché l’Italia non troverà un qualche tipo di governo di coalizione c’è una forte possibilità che l’Euro soffra, intrappolato nelle mani di titoli negativi. Ecco perché non voglio correre alcun rischio, essendoci modi migliori di attuare una strategia “risk on”. Non mi sorprenderebbe vedere il mercato innamorarsi improvvisamente di un’altra valuta, come il Dollaro neozelandese.
Ritengo che al momento l’Euro appaia ben messo contro molte altre valute, ma la lotta di gran lunga più difficile che dovrà condurre è quella contro il Dollaro statunitense. Dopotutto, la valuta americana è l’ultimo “angolo di paradiso del trading”, e dunque troverà supporto ogni qual volta dall’Italia uscirà fuori qualcosa di losco. Presterò attenzione a candele resistenti vicine al livello 1,3250, e ovviamente venderei in maniera aggressiva se sul grafico giornaliero chiudessimo al di sotto della maniglia 1,30.