Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro si è trovato un posto venerdì a 1608,78$ per oncia, la posizione più bassa dal 17 di agosto. La rottura al di sotto del minimo del 4 gennaio a 1625,64 ha innescato una svendita, che ha preso slancio dopo che l’ultimo che gli ultimi report rilasciati dagli Stati Uniti hanno fornito ulteriori prove del fatto che la maggiore economia al mondo stia continuando la ripresa. Il sondaggio regionale sull’industria manifatturiera effettuato dalla Federal Reserve Bank of New York è andato al di là delle aspettative (10 vs. -7,8 precedente) e un rapporto dell’Università del Michigan ha mostrato che l’indice del sentimento dei consumatori è salito da 71,3 a 76,3. Non solo i media parlano della forza del Dollaro americano, ma riportano anche che le maggiori istituzioni hanno ridotto la rispettiva esposizione per quanto riguarda il metallo prezioso, intaccando la fiducia degli investitori. L’oro (XAU/USD) viaggia dal 5 ottobre, quando ha colpito un picco di 1795,75, in un trend ribassista. Qualche settimana fa la coppia ha provato a passare attraverso le nuvole di Ichimoku (che sul grafico giornaliero hanno agito come zona resistente) ma i ribassisti hanno mostrato gli artigli e protetto la barriera. Come avevo detto, la resistenza a 1685 era troppo forte per essere conquistata dai rialzisti, e la chiusura al di sotto di 1660 era un chiaro segnale di vendita.
Sul lungo termine la coppia rimarrà ribassista, a meno che non rompessimo il canale discendente in cui ci spostiamo da ottobre. Sebbene al di sotto dei livelli attuali ci siano dei supporti, con buona probabilità vedremo la coppia scendere ancora, per arrivare al fondo del canale discendente. Sul grafico settimanale il fondo della nuvola di Ichimoku si trova intorno al livello 1620.
Per questo credo che, se i prezzi ritracciassero prima di un’altra caduta libera, troveremmo una resistenza massiccia tra 1620 e 1625. Non dimentichiamo, inoltre, la resistenza intermedia sul livello 1617,53. Storicamente i prezzi hanno avuto parecchie difficoltà con l’area 1620-25 durante l’estate del 2012, e dunque i rialzisti dovranno lavorare sodo per rompere al di sopra. Questa zona sarà una chiave importante per il proseguimento della corsa al ribasso, e a meno che i prezzi non salgano al di sopra dell’area ritengo che raggiungeremo 1588 e 1685. Le aree a 1598 e 1588 dovrebbero offrire supporto lunedì, ma se i ribassisti riuscissero a spingere la coppia ancora più in basso i prossimi obiettivi sarebbero 1585, 1572,55 e 1563.