Di: DailyForex
La sessione di venerdì è stata negativa per l’Euro Dollaro, che per la prima volta ha chiuso al di sotto del livello 1,30. Era già sceso in precedenza al di sotto di tale livello, ma non aveva mai chiuso la sessione così in basso: la differenza è piccola, ma cruciale. Guardando il grafico Euro Dollaro di oggi, è ovvio che l’Euro sia in disgrazia, e la linea blu rappresenta la media mobile esponenziale a 200 giorni. Come potete vedere siamo appena più in basso della linea, e secondo l’analisi tecnica di base abbiamo cambiato trend.
Guardando al futuro, troviamo molti fattori in grado da catalizzare i minimi della valuta, portandoli anche più in basso. C’è però parecchio rumore al di sotto, e credo che finisca, più o meno, sul livello 1,29. In altre parole, i prossimi 100 pips in basso saranno molto più difficili da superare rispetto alle centinaia passate finora.
La Banca Centrale Europea avrà qualcosa da dire a fine giornata, quando saranno scrutinati i risultati del meeting. La domanda è cosa farà per risolvere il problema delle esportazioni deboli, che in un mondo in cui svaluti la valuta aiuti determinate economie e ne punisci altre. È per questo che la BCE ha uno dei compiti più difficili al mondo, per non parlare dell’attuale situazione italiana.
Vendere i rally
Ritengo che il modo di gran lunga più semplice di fare trading su questo mercato sia quello, piuttosto semplice, di vendere i rally. Data la nostra posizione attuale, piuttosto bassa, corriamo il serio pericolo che entri un gioco un supporto in grado di spingere in alto il cambio Euro Dollaro. Garantito, quasi certamente sarebbe un rimbalzo senza alcuna speranza futura, ma nondimeno doloroso. Per questo, al momento, esito ad aprire posizioni importanti.
La media mobile esponenziale a 200 giorni è comunque molto importante. Molti trader di trend le prestano attenzione, e a questo punto si staranno liberando delle posizioni long sull’Euro. Dobbiamo però anche dire che questi trader, negli ultimi anni, sono stati battuti più e più volte in questa coppia, portandomi a credere che ad oggi non ce ne siano più tanti.