Di: DailyForex
Il mercato del petrolio greggio WTI ha vissuto martedì una sessione positiva, anche se non di molto, ma non ha rotto al di sopra del livello 91,00$, un’area che avrei voluto vedere rotta verso l’alto così da iniziare ad acquistare di nuovo. Vedo, ovviamente, che il livello 90,00$ dovrebbe offrire parecchio supporto, così come probabilmente anche tutta l’area fino a 85,00$. Se le cose stanno così, allora non voglio iniziare a vendere in questo mercato, anzi, di fatto ritengo che a questo punto vedremo un salto significativo.
Uno dei motivi principali che mi portano a vederla così è che il mercato del Brent sembra a questo punto straordinariamente forte, e ha un sentiero molto più semplice da percorrere rispetto al WTI. Per questo ritengo che il petrolio in generale dovrebbe salire, sebbene il WTI possa avere prestazioni più basse rispetto ad altre tipologie di oro nero scambiate in tutto il mondo. Se avessi ragione, saliremmo ma in maniera meno netta, e ritengo che alla fine ci ritroveremmo in un range di trading compreso tra 90,00$ e 95,00$. Potremmo salire di più, forse fino a 98,00$, ma alla fine ritengo che l’area interessata dagli ultimi 2,00$ sia difficile da superare.
Guardare il Dollaro statunitense
Una delle ragioni più importanti per la drastica caduta di questo mercato nelle ultime settimane, secondo me, è stato lo straordinario rafforzamento del Dollaro statunitense. Mettendola in maniera semplice, più vale il Dollaro statunitense, meno Dollari occorrono per acquistare una materia prima. Lo vediamo sia sul mercati petroliferi che su quelli dei metalli preziosi; qualsiasi cosa dunque, diventa all’improvviso meno costosa.
Se iniziassimo a vedere vendite maggiori di Dollari statunitensi potremmo vedere questo mercato prendere parecchia forza. Guardando avanti, per quanto riguarda il fattore rischio, ci sono varie cose di cui preoccuparsi, non per ultima la morte di Hugo Chavez, leader del Venezuela. Chavez è morto durante la sessione di martedì, e dunque dovranno ancora esprimersi preoccupazioni sulla possibilità che il flusso di petrolio continui o meno a fuoriuscire dall’importantissima nazione OPEC. Dopotutto, il Venezuela fornisce una quantità importante di greggio agli Stati Uniti, uno dei mercati più grandi al mondo per quel che riguarda le energie. Se le cose andassero così, potremmo vedere uno shock improvviso, che spedirebbe i prezzi molto più in alto.