Di: DailyForex
La sessione di martedì ha visto il mercato del greggio WTI andare dritto in alto, non riuscendo però ad oltrepassare la parecchia resistenza che troviamo al livello 93,00$. Questo livello è l’epicentro di un grappolo di rumore che sale fino al livello 94,00$, e dunque non mi sorprende che il mercato l’abbia trovato difficile da superare. Ad ogni modo, ritengo che alla fine lo supereremo: la Federal Reserve continua a mandare in sovraccarico le stampanti. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che le maggiori banche centrali in tutto il mondo stanno facendo lo stesso, il che porta molti trader a voler avere in mano “cose”, piuttosto che valute in carta.
Guardando questa candela, sembra suggerisca la possibilità che si debba lottare per oltrepassare questa resistenza. Una lotta, ad ogni modo, non vorrebbe dire niente di più che un pizzico di instabilità a breve termine. Infine, credo che troveremo un buon range tra 90,00$ e 95,00$, o giù di lì. Se anche riuscissimo a rompere al di sopra del livello 95,00$, credo che la lotta per tornare a 98,00$ sarebbe molto difficile.
Mercato Tecnico
Una delle cose che più amo dei mercati petroliferi è la loro tendenza ad avere una natura molto tecnica. Se si materializzasse l’area di consolidamento che ritengo si stia avvicinando, il mercato per un po’ di tempo sarebbe altamente prevedibile. Non è strano che questo mercato si ritrovi in un range di 5,00$ o anche 10,00$, che spesso porterà il mercato a rimbalzare nelle immediate vicinanze, e i trend ad essere molto prevedibili. Per questo, nel tempo, ho avuto ottimo risultati con questo mercato.
Vedo decisamente troppo rumore al di sotto del livello 90,00$ per pensare ad una possibile rottura verso il basso, fatti salvi possibili problemi economici. Non intendo dire che non ne avremo, poiché al contrario negli ultimi anni ne abbiamo avuti, e non pochi, ma ritengo che alla fine dei giochi ci sistemeremo in questo range man mano che negli Stati Uniti si fa primavera e poi estate.
.jpg "Grafico Petrolio WTI 13 Marzo 2013")