Di: DailyForex
Per la terza settimana di seguito, la coppia XAU/USD ha chiuso più basso rispetto al prezzo d’apertura. Aspettandosi che il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke difendesse il programma di allentamento quantitativo della banca centrale, la coppia è salita lunedì e martedì, ma il rimbalzo alimentato da queste aspettative non ha retto per molto; i ribassisti hanno infatti aumentato nuovamente la pressione a 1620. I prezzi dell’oro sono stati in costante discesa da quando gli investitori sono passati alla (relativa) sicurezza del Dollaro statunitense: ci sono segnali di un miglioramento della miglior economia al mondo. Gli ultimi dati, dal settore edilizio al mercato del lavoro, passando per la fiducia dei consumatori, hanno alimentato l’ottimismo per una ripresa economica. Secondo i report di venerdì, a gennaio l’indice manifatturiero dell’Institute for Supply Management è salito da 53,1 a 54,2, mentre il sentimento dei consumatori, per la University of Michigan, è passato da 76,3 a 77,6. Ritengo che per lo XAU/USD questa sarà una settimana importante. Venerdì eravamo infatti bloccati tra 1587 e 1563,80. Sebbene la formazione tecnica dei ribassisti sui grafici giornalieri e settimanali suggerisca che ci sia margine di manovra per far crollare la coppia, prima di fare qualsiasi cosa guarderò questi livelli.
Se i ribassisti continuassero a spingere verso il basso e 1563,80 cadesse, guarderei a 1555, 1547,92 e 1532. Se i prezzi passassero ad essere rialzisti e superassero la resistenza in attesa a 1587, ritengo che potremmo testare di nuovo 1597,77 e 1604. I rialzisti dovranno rompere attraverso 1604 per entrare in controllo della situazione.In altre parole, la coppia dovrà chiudere al di sopra della nuvola di Ichimoku e la linea Tenkan sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) dovrà passare al di sopra della linea Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde) sul grafico a 4 ore, prima che possa considerare la possibilità di andare long.