Di: DailyForex
La coppia XAU/USD (oro contro Dollaro statunitense) ha chiuso in ribasso rispetto al prezzo d’apertura: si spera che i leader dell’Unione Europea trovino una soluzione alternativa per Cipro, così da recuperare ancora una volta la fiducia degli investitori. Ieri la Federal Open Market Committee ha annunciato che la banca centrale terrà i tassi d’interesse vicino allo zero finché la disoccupazione rimarrà sopra al 6,5%, e l’inflazione non dovrebbe superare il 2,5%. Sebbene la FOMC abbia dichiarato che la Federal Reserve continuerà col suo programma di acquisto di asset dal valore di 85 miliardi di Dollari al mese (40 miliardi in MBS, mortgage-backed Securities, e 45$ in titoli di stato). Il presidente Ben Bernanke ha dichiarato: “Man mano che avanziamo verso il nostro obiettivo potremmo aggiustare il flusso di acquisti di mese in mese, per calibrare in maniera appropriata l’accomodamento. Crediamo che abbia più senso avere una politica variabile, in cui il tasso di acquisti risponda in maniera più continuativa o sensibile ai cambiamenti delle previsioni.” Un maggiore allentamento quantitativo dovrebbe essere considerato come elemento di supporto per l’oro, poiché equivale a stampare moneta, ma potrebbe portare un flusso di denaro verso il mercato di titoli statunitense piuttosto che verso quello dell’oro. Ecco perché continuerò a tenere d’occhio i mercati statunitensi e la coppia USD/JPY. Nel mentre, durante l’odierna sessione asiatica sembra che la coppia XAU/USD stia tentando di formare una base di qualche tipo. I prezzi, dall’8 marzo, seguono un canale ascendente, e la reazione ha un senso, se consideriamo che la coppia è scesa negli ultimi 5 mesi.
Ad ogni modo, credo sia presto per dire se rimarremo in quest’ampia area di consolidamento (a grandi linee tra 1525 e 1800), in cui la coppia è stata bloccata per vari mesi, o se quello che stiamo vedendo è un semplice ritracciamento. Credo che la coppia XAU/USD rimarrà rialzista finché verrà scambiata all’interno del canale ascendente, almeno a breve termine. Per prendere ulteriore slancio, i rialzisti dovranno rompere attraverso la resistenza a 1615 prima di sfidare i ribassisti su 1620 e 1625,64. Se i ribassisti aumentassero la pressione mi aspetterei di trovare supporto a 1602, 1598 e 1593. Una chiusura giornaliera al di sotto di 1585 confermerebbe che i rialzisti stanno finendo la benzina.