Di: DailyForex
I prezzi dell’oro si sono sistemati anche ieri un po’ più in basso, allargando le perdite per la terza sessione di fila; il quieto disappunto dei dati statunitensi non è riuscito ad avere un impatto duraturo sullo USD. La fiducia dei consumatori della Conference Board, e la vendita di nuove case del Commerce Department, sono state leggermente più deboli del previsto, ma più o meno in linea con le aspettative. Un’ulteriore relazione ha mostrato a febbraio un aumento della domanda di beni durevoli. Nonostante Cipro abbia evitato un tracollo finanziario di quelli importanti, i messaggi conflittuali che escono dai legislatori dell’UE hanno lasciato gli investitori molto confusi. Solitamente l’Euro tende a guadagnare durante i periodi di incertezza (è infatti considerato all’unanimità una riserva di ricchezza) ma stavolta sembra che il Dollaro sempre più forte e il netto aumento dei titoli di Giappone e Stati Uniti abbiano smorzato il fascino del lingotto. Per questo ritengo che il fato di questo metallo prezioso dipenda dalla direzione che prenderanno i mercati dei titoli, e che dunque solamente una correzione forte di questi mercati potrebbe spingere i fondi di nuovo in oro. Nel mentre il range di trading i sta restringendo di nuovo, e i prezzi, sul grafico a 4 ore, si stanno muovendo all’interno della nuvola di Ichimoku.
A breve termine, ritengo che l’intervallo 1602-1596,70 conterrà il mercato. Se i prezzi riprendessero il tono ribassista degli ultimi giorni e rompessero al di sotto di 1596,70 mi aspetterei di vedere supporto su 1593 e 1585. Una chiusura giornaliera al di sotto di 1585 confermerebbe che i ribassisti sono in pieno controllo. Se le cose andassero così guarderei a 1572 e 1564. Se i rialzisti prendessero il controllo della situazione e riuscissero a distruggere la prima barriera, sull’area 1602-1605, potremmo vederli di nuovo tentare di raggiungere la resistenza 1616. Finché non romperemo questo canale discendente, in cui la coppia XAU/USD corre da ottobre 2012 (ad es. chiudendo al di sopra di 1626), sarà rischioso acquistare l’oro su lungo termine.