Di: DailyForex
La coppia XAU/USD (oro vs Dollaro americano) ha chiuso ieri al ribasso rispetto all’apertura: i ribassisti sono riusciti a difendere il livello 1608. Ultimamente la coppia ha rimbalzato in un intervallo molto limitato, e sembra che sia le preoccupazioni per un allentamento dell’Eurozona, sia la domanda sempre più debole, stiano al momento lavorando contro l’oro. Nonostante la Federal Reserve abbia rassicurato gli investitori, dichiarando che continuerà a supportare l’economia, voci sempre più forti indicano che la banca centrale ridurrà l’entità del programma di acquisto di bond. L’economia statunitense è totalmente dipendente dall’allentamento quantitativo, e, come per la vera dipendenza da droghe, ne richiederà una dose sempre maggiore (mentre l’impatto che ha diminuisce) finché l’ultima porterà alla morte. Guardando da una prospettiva più ampia, essendo il trend ancora al ribasso, preferisco seguire il mercato. Dal 5 di ottobre, quando i prezzi hanno colpito 1695,75, la coppia ha corso in un canale discendente, e finché non ne usciremo non considererò la possibilità di andare long. Il pattern sul grafico giornaliero, ad ogni modo, indica la totale mancanza di un qualsiasi slancio ribassista. Il livello più importante, sulla parte bassa del grafico, rimane il supporto su 1591; se riuscissimo a romperlo i ribassisti potrebbero essere abbastanza forti da sfidare il prossimo supporto, 1585. Una chiusura settimanale al di sotto di questo livello mi porterebbe a ritenere probabile, e a breve, un nuovo test del livello 1572.
Se i rialzisti prendessero di nuovo forza e la coppia iniziasse a salire cercate resistenza su 1608 e 1616 prima di raggiungere la resistenza che nell’ultimo anno ha interrotto varie volte l’avanzata dei rialzisti: 1626. Non dimenticate che mercati più sottili (nei maggiori centri finanziari ci saranno le vacanze di Pasqua, anche per le banche) potrebbero inasprire i movimenti del prezzo.