Di: DailyForex
La sessione di giovedì ha visto il calo del prezzo del petrolio greggio WTI: negli Stati Uniti è ancora alto il livello di scorte. Anche la salute complessiva dell’economia globale, che in vari paesi sembra in fase di stallo, costituisce un motivo di preoccupazione. Se guardiamo la candela del grafico di oggi, notiamo come mentre tentiamo di rompere al di sotto del livello 92,00$ si sia formato un gran martello. Ora che la candela è in bella mostra è ovvio che l’area appena al di sotto di 94,00$ offrirà lieve supporto.
Ad ogni modo, ho pensato che il livello 90,00$ sia il fondo di un intervallo in cui faremo trading in primavera e forse anche in estate; il picco di questo intervallo sarà il livello 98,00$, un’area che costituisce una forte resistenza. Ecco perché ritengo che potremmo rimbalzare leggermente, ma dovrebbe presentare un’ottima opportunità per vendere.
Gli ultimi giorni hanno davvero mostrato molta debolezza su questo mercato, e per questo sono più propenso a vendere che ad acquistare. Ecco perché sarò paziente e lascerò che il rimbalzo passi, per poi vendere senza troppi indugi ai primi segnali di resistenza. Il fatto che i martelli di lunedì e martedì siano stati rotti verso il basso, indica quanto il mercato stia iniziando ad essere debole. Riconosco però che al di sotto troviamo un mare di supporto, e a questo punto sembra improbabile vedere un vero collasso.
Trading sul breve termine
Sembra che ci accingiamo a vedere molta instabilità sul breve termine. Per questo non prolungherò alcuna operazione un attimo più del necessario. Molto probabilmente acquisterò, o venderò, sugli intervalli di tempo più brevi, uscendo nello stesso modo. Il mercato ha visto una svendita eccessiva, e per questo mi trovo meglio a vendere andando in alto.
Notiamo infine che i dati del non farm payroll possono influenzare anche questo mercato: più lavoratori nel settore potrebbero infatti voler dire che c’è più domanda di energia.