Di: DailyForex
La sessione di venerdì ha visto il calo del prezzo del petrolio WTI, dato dai numeri del Non-Farm Payroll, risultati pari alla metà del previsto. Possiamo però vedere che il livello 92,00$ ha offerto al mercato abbastanza supporto da rimbalzare e formare un martello. È difficile dire cosa accadrà ora, al di la dei prossimi dollari: sembra che il mercato si stia restringendo.
Man mano che ci avviciniamo alla stagione più lenta, mi chiedo se i trader stiano cercando o meno di trovare il range di regolamento del mercato per primavera ed estate. Ciononostante vedo parecchio supporto in basso al livello 90,00$, e non credo che a breve riusciremo a rompere al di sotto di questo livello. Il martello che abbiamo formato durante la sessione di venerdì ovviamente ci suggerisce anche questo: il livello 92,00$ era più che sufficiente per supportare il mercato.
D’altra parte il livello 98,00$ appare molto resistente. Per questo ritengo che stia semplicemente per diventare un mercato dal range di trading abbastanza limitato, con i massimi attorno al suddetto livello 98,00$ ed i minimi da qualche parte intorno al livello 92,00$, o forse addirittura a 90,00$ se riuscissimo a rompere al di sotto del minimo dell’intervallo di venerdì. In entrambi i casi il tema principale è che nel prossimo futuro quello del petrolio WTI sarà un mercato riservato ai trader a breve termine.
Mercati dagli intervalli limitati possono dare grandi guadagni
Per chi è in grado di scambiare sugli intervalli temporali più ristretti, un’ottima possibilità per fare trading sul mercato è trovarsi un range in cui operare. Basta vendere sui picchi e comprare al livello che ci si aspetterebbe. Il fatto che il mercato voglia così tanto saltare di qua e di là non dovrebbe essere una sorpresa; potremmo al contrario capire meglio la tipica espressione “vendi a maggio e scappa”. Siamo ovviamente all’inizio di aprile, ma non sembra che il trading stia rallentando così tanto già da ora. Dopo marzo, negli ultimi tre anni di fila, abbiamo visto lunghi periodi “risk off”, e dunque credo che potremmo essere pronti a varcare di nuovo questa soglia. Durante questo arco di tempo il petrolio è rimbalzato parecchio, ma per i più svegli è stato un gran mercato su cui fare trading.