Di: DailyForex
La tensione nella regione coreana ha permesso all’oro di riprendersi parte del fascino che aveva perso agli occhi degli investitori, riprendendo terreno contro il dollaro statunitense e coprendo le perdite che aveva registrato lunedì. I prezzi del lingotto sono inoltre supportati dalle sempre più forti aspettative che nel prossimo futuro la banca centrale degli Stati Uniti continui ad acquistare asset per fomentare la ripresa economica. Nonostante sia il grafico giornaliero che quello su 4 ore stiano dando segnali misti, il trading al di sopra del livello 1585 suggerisce che i rialzisti stiano riprendendo le forze.
Questo livello è stato il picco di una precedente area di consolidamento, che avevamo visto nella prima settimana di marzo. Sull’intervallo giornaliero i prezzi rimangono al di sotto della nuvola di Ichimoku, e abbiamo incroci ribassisti tra la Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde). Sul grafico su 4 ore, tuttavia, la coppia XAU/USD è scambiata al di sopra della nuvola di Ichimoku, e abbiamo incroci rialzisti tra la Tenkan-sen e la Kijun-sen. Come ho già detto nelle mie precedenti analisi probabilmente continueremo a salire per un altro po’, ma onestamente non vedo motivi per rompere al di fuori del canale discendente in cui la coppia si è mossa per settimane. Oggi i partecipanti al mercato si concentreranno sui verbali dell’ultimo meeting della Fed, e dunque fino al loro rilascio il trading potrebbe essere ridotto. Se lo slancio rialzista proseguisse potremmo trovare resistenza su 1591, 1598 e 1608. Se la coppia trovasse resistenze importanti e facesse inversione vedremmo invece supporto su 1580, 1572 e 1564. Una nuova chiusura al di sotto di 1564 potrebbe confermare un ribaltamento dello slancio in direzione ribassista.