Di: DailyForex
Dopo la pausa di martedì, il prezzo dell’oro hanno continuato ieri a salire. Dopo che il Dipartimento del Commercio ha mostrato un crollo della domanda di beni durevoli il mese scorso, il dollaro americano si è indebolito, e la coppia XAU/USD ha rotto sopra la resistenza 1430. Secondo i dati di ieri, gli ordini di beni durevoli sono calati del 5,7%. Se la ripresa economica si indebolisse la Federal Reserve non darebbe ulteriori segnali di un possibile ritiro dal programma di allentamento quantitativo già dal prossimo meeting. Sembra che la domanda fisica stia dando al lingotto un vantaggio psicologico, ma non possiamo ignorare il fatto che il prezzo dell'oro abbia rotto sotto una massiccia area di consolidamento. Ecco perché credo che esistano ancora, tecnicamente, possibilità di un ulteriore calo sul lungo termine. D’altra parte, non sarebbe realistico aspettarsi che il prezzo dell’oro cali fino al livello 1000. Le varie banche mondiali del mondo stanno cercando di incrementare le proporzioni dell’oro tra gli asset che tengono come scorte, il che potrebbe porre un limite al calo: si parla di acquisti che possono assumere proporzioni importanti.
Nel frattempo, è molto probabile che i trader a breve termine si godano un movimento rialzista verso 1455, che sembra essere la linea superiore della nuvola di Ichimoku sul grafico a 4 ore. Credo che sia un livello importante per un proseguimento rialzista. Se i rialzisti riuscissero a rompere e tenere al di sopra di questo livello, probabilmente sfiderebbero i ribassisti a 1469/1473. Se non riuscisse a penetrare nella zona 1444/1455, la coppia XAU/USD potrebbe fare inversione e testare i supporti di 1411, 1398 e 1363.