Di: DailyForex
EUR/USD
La settimana appena conclusa ha visto il calo del cambio Euro Dollaro, che tuttavia rimane quantomeno instabile. Abbiamo rotto sotto il livello 1,30, ma non in maniera significativa, e sembra dunque che i mercati vogliano concedersi qualche altra avventura. Il livello 1,28 dovrebbe offrire un supporto solido, il che significa che, se anche a questo punto rompessimo in basso, i trader che tengono al rapporto rischio/ricompensa difficilmente potrebbero giustificare posizioni short. L'Euro Dollaro, inoltre, non offre granché ai trader a lungo termine.
USD/JPY
Al momento, nel mercato Forex, l’unica strategia è vendere lo yen. So bene che molti nuovi trader non amano “seguire il branco”, ma in realtà i motivi per cui lo yen continua a perdere colpi sono ben altri. Si tratta infatti di un mercato ad una sola corsia, una situazione in cui sono i folli provano ad andare controcorrente. Se ancora non lo sapevate, questo mercato vuole che il trader acquisti sui punti più bassi, e dunque, nell’immediato futuro, continuerò ad andare long sull’USD/JPY. Non sarei neanche sorpreso di ritrovarmi ancora long sulla coppia nel 2014.
AUD/USD
La coppia AUD/USD ha rotto in basso durante la settimana, ma ha concluso ancora sopra l’importantissima parità. È un particolare tutt’altro che secondario, dato che già varie volte quest’area è stata molto importante. Se è vero che il mercato dell’oro, al momento, di certo non aiuta l’AUD, va però detto che la zona in cui ci troviamo è forte. Inoltre, se anche rompessimo sotto questo livello dopo una rottura verso il basso della candela settimanale, ci sarebbe comunque 0,98 ad offrire un supporto addirittura più forte. Mi piace andare short in occasione di una rottura verso il basso, ma a questo punto sarebbe una semplice operazione a breve termine. È molto probabile che anche i rally offrano buone opportunità di vendita.
AUD/CAD
Non è necessariamente una delle coppie più importanti, ma l’AUD/CAD mette comunque in gioco due valute di rilievo, e in questo momento è un mercato particolarmente interessante: entrambi i dollari sono saldamente legati al mercato delle materie prime, che tuttavia di recente non sta certo andando per la maggiore. Guardando questa coppia, dunque, potremmo individuare i veri punti di forza e di debolezza delle due divise.
Se guardiamo in basso vediamo subito il livello 1,00, e sappiamo bene che su quest’area dovremo affrontare un supporto. Per questo motivo credo che l’AUD potrebbe andare parecchio bene verso la fine della settimana, e non solo in relazione a questa coppia, ma ai mercati Forex in generale. Se però rompessimo in basso con decisione, la valuta ci starebbe dando un pessimo segnale.