Di: DailyForex
La sessione di giovedì ha visto in calo il prezzo del petrolio greggio WTI, che è però poi rimbalzato in maniera significativa, formando qualcosa di simile a un martello. Si tratta di un segnale di rialzo, ma vedo 97,00$ appena al di sopra della resistenza offerta. Questa resistenza si estende fino alla maniglia 98,00$, e dunque a questo punto non sono esageratamente rialzista.
Credo che stiamo testando l’area superiore dell’intervallo di trading proprio ora, e dunque non mi aspetto di vedere il prezzo del petrolio salire molto di più. Potrei sbagliarmi, ma la realtà è che il mercato ha agito di recente in maniera abbastanza parabolica, e senza dubbio sul livello 98,00$ troviamo una resistenza significativa, per non parlare di quanto resistente dovrebbe essere anche il livello 100$.
Guardando questo grafico, ritengo che il livello 90,00$ sia il fondo del mercato, e sembra che la domanda di petrolio stia calando parecchio. Possiamo ribattere a quest’affermazione, però, dicendo che gli Stati Uniti si stanno riprendendo, il che potrebbe aiutare.
Sere d’estate
L’estate, solitamente, porta il trading tecnico in prima linea: sono parecchi i mercati che perdono in liquidità, dunque i trader alle prime armi potrebbero ritrovarsi da soli alla scrivania, solamente a gestire posizioni. Se le cose stessero così, il mercato del petrolio non dovrebbe decollare né in una direzione né nell’altra, e dunque credo che quando troveremo una piccola area di consolidamento come quella che abbiamo adesso non sarebbe una cattiva idea iniziare a fare trading.
Detto ciò, i trader a breve termine possono certamente realizzare dei profitti tra il supporto 95,00$ e la resistenza 97,00$. Non sembra molto, ma per un trader un intervallo di 2$ basta per iniziare a guadagnare. In fin dei conti dipende tutto dallo stile che si adotta, ma in questo momento su questo mercato si può fare trading solo in questa maniera.