In mezzo a rimbalzi piuttosto radicali, il prezzo petrolio WTI è salito durante la sessione di giovedì. La candela giornaliera ha formato una sorta di martello, e dunque sembra che ci stiamo dirigendo indietro verso il top della recente area di consolidamento. Credo che questo mercato sia “bloccato” tra 92,00$ sul fondo e 97,00$ sul top.
Ritengo possibile che il prezzo del petrolio rimanga in questo intervallo per un po’, durante la secca estiva verso cui stiamo andando. L’intervallo per l’estate potrebbe essere proprio il range di 5$ che abbiamo visto negli ultimi mesi, e credo dunque che questo mercato, per chi vuole più di un’operazione a breve termine di tanto in tanto, potrebbe essere molto complicato.
Credo che sia più o meno un indicatore terziario della coppia USD/CAD, o forse anche della coppia USD/NOK. Il prezzo del petrolio influenzerà i mercati delle valute più di quanto le valute influenzeranno i mercati petroliferi. Questo mercato sarebbe molto interessante, se riuscissimo a rompere fuori da questo intervallo, ma nel frattempo tenterò di sfruttarlo per operazioni a breve termine, utilizzandolo per accentuare i profitti che negli ultimi tempi ho realizzato su altri strumenti.
Quando riusciremo a rompere?
Se riuscissimo a rompere fuori da questo intervallo credo che vedremmo movimenti significativi, ma finché non succederà sarà difficile tenere un’operazione per più di un giorno o due top. Secondo quanto suggerisce la candela che abbiamo formato nella sessione di oggi, credo che la rottura dei picchi della sessione spedirebbe il prezzo del petrolio in cerca di 97,00$, ma sono molto più incline ad incassare prima di arrivare a quel punto. È molto più sicuro vendere all’80% dell’intervallo che provare a superare il picco, o il fondo, a seconda della direzione in cui viaggiamo.