La coppia XAU/USD è finalmente riuscita a rompere fuori dall’area di consolidamento che vedevamo da giorni; il dollaro americano, infatti, è andato scendendo a tutto campo: il PIL per il primo trimestre ha mostrato dati inferiori alle aspettative per quanto riguarda la vendita di immobili in sospeso e le richieste di sussidi di disoccupazione. I dati, rilasciati dal Dipartimento del Commercio, hanno mostrato che la maggiore economia al mondo è cresciuta nel primo trimestre ad un tasso annuale pari al 2,4% (contro le aspettative che la davano al 2,5%). Oltre a ciò, secondo il Dipartimento del Lavoro il numero di americani che per la prima volta stanno sporgendo richiesta per i sussidi di disoccupazione è salito di 10.000 unità, raggiungendo quota 354.000. Secondo la National Assosiation of Realtors, l’indice di vendite di immobili in sospeso è salito dello 0,3% nel solo mese di aprile (dopo un aumento pari all’1,5% nel mese di marzo). Il mercato dell’oro è arrivato ad un picco di 1.418, dopo che questi dati hanno ridotto le preoccupazioni per un possibile taglio del programma di acquisto di asset della Fed. Come ho già detto ieri, la chiave del proseguimento rialzista era il livello 1.400, che aveva tenuto i prezzi dell’oro bloccati per 10 giorni, e al momento siamo sopra quella barriera.
Sul grafico a 4 ore il prezzo dell’oro si sposta sopra la nuvola di Ichimoku, e la linea Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) incrocia sulla linea Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde). Ancora più importante, dopo aver colpito la prima resistenza su 1.411 la coppia XAU/USD ha subito un pullback, testando 1.400 come supporto. Da un punto di vista esclusivamente tecnico, se i rialzisti riuscissero a tenere i prezzi sopra 1.400 sarebbe molto probabile vedere la coppia testare le resistenze 1.430, 1.438 e 1.442. Mi aspetto di vedere resistenze forti tra 1.442 e 1.486, che definisce i limiti del consolidamento precedente. Sulla parte bassa del mercato dell’oro vediamo invece supporto su 1.411, 1.400/1.398 e 1.387. Una rottura sotto 1.387 significherebbe tornare indietro all’area 1.376,15/1.372,50.