Di: DailyForex
La coppia XAU/USD (oro vs. dollaro americano) ieri si è portata più in alto approfittando della debolezza del dollaro statunitense e dei pullback dei più importanti mercati azionari, che hanno aumentato la propensione degli investitori ai metalli preziosi come forma di investimento alternativo. I report ci mostrano che la domanda d’oro e lingotti in Asia rimane molto forte. Tuttavia, le aspettative che le misure di stimolo della Federal Reserve verranno presto interrotte continua a pesare sui prezzi dell’oro. La scorsa settimana i verbali dell’ultimo meeting della Federal Reserve hanno rivelato che alcuni membri volevano considerare una riduzione del programma di acquisto nei prossimi meeting della Fed. Il prezzo dell’oro sta viaggiando in un intervallo di trading piuttosto ristretto: non c’è alcun catalizzatore in grado di spingere la valutazione oro in nessuna delle due direzioni. Sugli intervalli giornalieri e settimanali il mercato dell’oro vede i prezzi sotto le nuvole di Ichimoku, nonché incroci tra la ribassista Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la Kijun-sen (media mobile a 26 giorni, linea verde), che indicano previsioni al ribasso sul lungo periodo.
D’altra parte sul grafico a 4 ore si sta formando un triangolo, e la quotazione oro sta tentando di passare sopra la nuvola. Ecco perché credo che i rialzisti torneranno a breve a testare 1.400. Questa resistenza ha bloccato i rialzisti per 8 sessioni di seguito, e solo una chiusura sopra questo livello potrebbe dare alla coppia XAU/USD la forza di cui ha bisogno per spingere i prezzi verso 1.442. Dal lato superiore troveremo ostacoli, come 1.411 e 1.430. Se i ribassisti prendessero piede e aumentassero la pressione al ribasso troveremmo supporto su 1.376,30/1.372,50/1.360 e 1.354,50. La rottura del supporto 1.354,50 confermerebbe che i ribassisti controllano finalmente i prezzi dell’oro.