Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro ha tentato il rally durante la sessione di mercoledì, ma come vedete la linea di tendenza ribassista che ho disegnato in precedenza, prendendola dal grafico settimanale, era appena al di sopra, così come la maniglia 1,34. Entrambi offrivano abbastanza resistenza da impedire al mercato di salire, dopodiché, ovviamente, i commenti provenienti dalla Federal Reserve hanno dato l’ultima spinta verso la fossa.
I verbali del FOMC, e la sessione di domande che ha seguito il meeting, suggeriscono che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre l’allentamento quantitativo già da quest’anno. Detto ciò, il mercato per la maggior parte se l’aspettava già, mentre il fatto che la Federal Reserve potrebbe aver finito con l’allentamento quantitativo già da metà anno prossimo (come suggerito dal presidente Bernanke) ha completamente spiazzato il mercato. A questo punto gli interessi sui bond statunitensi sono saliti alle stelle, il ché, ovviamente, attrae sempre denaro.
Storia di due banche centrali
In questa coppia vediamo all’opera due banche centrali che sono l’una l’opposto dell’altra. Da una parte l’Unione Europea, che a questo punto si avvia ad una doppia recessione, e gli Stati Uniti, che tutto sommato stanno andando abbastanza bene. Le cose stanno così, e dunque negli Stati Uniti i tassi dovrebbero continuare a salire, mentre l’euro rischia di subire un taglio dal tasso. Ecco perché credo che le cose stiano indicando in futuro un euro più debole.
Mi sono sbagliato in passato sul cambio Euro Dollaro, dunque, ovviamente, sarei parecchio cauto. Se riuscissimo a rompere il fondo dell’intervallo della sessione di mercoledì credo che inizieremmo a scendere da quell’area. Dopotutto, la candela di mercoledì ha fatto breccia tra le ultime quattro o cinque sessioni di fila. Inoltre ci siamo spostato sotto la maniglia 1,33, un supporto ovviamente. Guardando avanti, non acquisterò su questo mercato finché non supereremo la linea di tendenza settimanale, o almeno 1,34, in chiusura giornaliera.