Di: DailyForex
La sessione di mercoledì ha visto il cambio euro dollaro, ancora in calo, sbattere contro il livello 1,30; quest’ultimo è un’area ampia, tonda e psicologicamente importante, che attira molta attenzione da parte dei partecipanti al mercato. Possiamo vedere che la candela ha trovato supporto su quell’area, e come vedete giù fino alla maniglia 1,28 ci sono forti raggruppamenti.
Guardando al futuro, sospetto che il mercato Euro Dollaro continuerà a subire pressione, ma non mi sorprenderebbe affatto vedere un rimbalzo dal livello 1,30: nell’ultima settimana la caduta è stata molto significativa. I mercati dovrebbero presentare opportunità di vendere addirittura fino a 1,34, e finché non ci porteremo al di sopra di tale area continuerò a credere che questo mercato non possa essere acquistato e tenuto. Onestamente, il cambio euro dollaro molto probabilmente rimarrà instabile e irritante, come è ormai da più di un anno.
Differenziale tra i tassi d’interesse
Il differenziale dei tassi d’interesse, ovviamente, è uno dei fattori che più guidano l’euro dollaro, e dunque credo che questo mercato sarà fortemente influenzato da quello che i membri della Fed diranno a breve termine. Inoltre, non bisogna dimenticare che anche la Banca Centrale Europea avrà voce in capitolo sulla coppia EUR/USD, e bisognerà prestare attenzione anche ai commenti di quel gruppo.
In tutta onestà, trovo molto più semplice scambiare l’euro contro altre valute. Dopotutto la moneta unica può essere scambiata contro tante altre valute, non bisognerebbe mai dimenticarsene. Conosco davvero troppi trader felici di fare trading solo sull’euro dollaro che così facendo perdono moltissime altre opportunità. Credo che questo sia dovuto ai bassissimi spread adottati per la coppia, ma onestamente la differenza tra due o cinque pips dovrebbe bastare per cambiare le proprie abitudini di trading. Guardando avanti, mi aspetto che l’euro si ammorbidisca contro tutte le valute, ma, per qualche motivo, la coppia EUR/USD rimarrà generalmente difficile.