Il cambio euro dollaro ha vissuto mercoledì una buona sessione, che ha portato la coppia EUR/USD a superare 1,31. Ci stiamo però avvicinando al rilascio dei dati del nonfarm payroll, attesi per venerdì, il che significa che nelle prossime 24 ore il mercato rimarrà tranquillo in attesa.
Credo ancora che questo mercato sia fondamentalmente bloccato tra 1,30 e 1,32 (il consolidamento continua). L’euro dollaro è inoltre ora come ora un mercato molto instabile con cui fare i conti, ed è dunque impossibile fare trading su questa coppia per qualcosa di più di un’operazione a breve termine.
Non credo, infatti, che sarà possibile acquistare e tenere la coppia EUR/USD finché non romperemo sopra 1,31. Se riuscissimo a rompere sotto la maniglia 1,28 sulla parte bassa del grafico potremmo vedere vendite importanti, che potrebbero anche spingervi a tenere una posizione short. Tra queste due aree abbiamo però due aree di consolidamento che ne formano una più grande, in cui siamo rimasti bloccati per un po’.
1.30 è ciò che considererei “giusto prezzo."
Guardando al grafico euro dollaro vedo che 1,30 è il “punto di mezzo” della grande area di consolidamento, il che indica che il mercato sembra aver trovato il suo equilibrio su quel livello. Tenendolo a mente, credo che il mercato continuerà a rimbalzare per il resto dell’estate, tornando al livello 1,30 non appena le cose si faranno più complicate nell’una o nell’altra direzione. Credo infatti che 1,28, sulla parte bassa del grafico, sia un supporto forte anche sui grafici più a lungo termine; sarà molto difficile superarlo, tanto da non farmi credere che sia possibile farlo a breve termine.
La situazione appena descritta potrebbe ovviamente cambiare se l’Europa tornasse in prima pagina per la crisi del debito, ma nel frattempo sembra che i mercati siano perfettamente in grado di non guardare ai segnali, e dunque non credo che tra ora e la fine dell’estate possano uscire titoli del genere. Nel mentre tenete stretti gli stop loss, e concentratevi sui grafici a 1 ora.