Di: DailyForex
EUR/USD
Vedo ancora l’euro dollaro in consolidamento, in un’area ancora troppo stretta per essere utile ai trader sui grafici più a lungo termine. Il mercato è al momento di circa 400 pips, tra il livello 1,28 e 1,32. La coppia EUR/USD ha passato in discesa la maggior parte della scorsa settimana, ma come vedete il fondo dell’area di consolidamento ha offerto abbastanza supporto da rimbalzare e formare un martello. Il livello 1,30 è stato rotto, ma venerdì, quando abbiamo svenduto, siamo riusciti a riguadagnare la maniglia 1,30. Questo mi suggerisce la possibilità di avventurarsi in una corsa verso 1,32.
AUD/USD
La coppia AUD/USD durante la settimana ha subito una svendita che l’ha portata a rompere sotto al livello 0,9650. Quest’area in passato è stata un supporto molto forte, e dunque il fatto che ci sia una svendita sotto tale livello è determinante per il mercato. Una rottura al di sotto di questa zona equivale a dire di essere pronti ad abbattere 0,95. La rottura di quel livello, a mio parere, ci porterebbe fino a 0,90. Il fatto che la Reserve Bank of Australia abbia in programma un meeting per martedì potrebbe essere molto importante per l’andamento della coppia.
GBP/USD
La settimana appena conclusa ha visto la coppia GBP/USD in calo. La sterlina britannica ha però trovato supporto sul livello 1,50, per la seconda settimana di fila. Il martello formatosi a fine settimana suggerisce che il mercato stia tentando di prendere la rincorsa man mano che si avanza, ma la cima del martello è appena sotto il livello 1,5250; credo che il mercato dovrà rompere tale livello prima di proseguire in direzione di 1,55.
NZD/CHF
L’ultima settimana di maggio ha visto un crollo piuttosto accentuato della coppia NZD/CHF: il kiwi le ha prese di santa ragione! Questa coppia rappresenta la “propensione al rischio” dell’intero mercato: basandoci sui movimenti possiamo dire che tra i trader si è insinuata la paura. Una rottura di 0,75 molto probabilmente significherebbe che il mercato ha scelto di concentrarsi su notizie negative.
0,75, tuttavia, potrebbe offrire supporto, tenendo così la coppia. La propensione al rischio dei mercati globali, in questo modo, rimarrebbe nello status quo.