Di: DailyForex
Il prezzo del petrolio è sceso durante la giornata di martedì, arrivando addirittura a 94,00$ nel corso della sessione americana. Come potete vedere, tuttavia, abbiamo rimbalzato abbastanza da arrivare a chiudere a 94,86$, vale a dire appena al di sotto di 95,00$, un numero tondo e dal forte impatto psicologico, su cui di solito i trader si concentrano.
La forma della candela assomiglia ad un martello, ma siamo riusciti a rompere verso il basso il fondo del martello di lunedì. Mi sembra un segnale fortemente ribassista, ma riconosco che 94,00$ continua ad offrire un forte supporto. Il mercato, infatti, è semplicemente un caotico insieme di supporti e resistenze assiepati in un intervallo piuttosto ridotto: il supporto principale è il livello 92,00$, la resistenza più importante al livello 97,00$.
L’estate sta arrivando, potrebbe non essere facile trattare col petrolio
Spesso è difficile fare trading sul petrolio durante l’estate. Fondamentalmente molti trader, invece di preoccuparsi di ciò che succederà sui mercati, sono in spiaggia a divertirsi. A giugno, luglio o agosto le probabilità di vedere un trader sulle spiagge dei Caraibi sono le stesse che si hanno di trovarlo di fronte allo schermo di un computer. Tenendolo a mente, spesso il mercato viaggia semplicemente lateralmente.
Personalmente ad oggi non ho idee precise sul prezzo petrolio WTI, ovviamente incastrato in un intervallo di soli cinque dollari. Per i trader fortemente a breve termine ci sono possibilità di piazzare operazioni, ma onestamente mi sembra un’ottima opportunità per... perdere denaro, in un mercato estremamente instabile e volatile. La carenza di liquidità e la confusione generale sta facendo salire la volatilità in tutti i mercati del mondo, e il prezzo del petrolio non fa eccezione. Basta guardare ai mercati delle valute, dei titoli, e, più importante ancora, dei bond, per capire quanto tutti sembrino essere confusi. In queste condizioni trovo molto meglio semplicemente evitare mercati di questo genere, non fosse altro perché alla fine qualcuno prenderà una decisione, e in quel momento il prezzo petrolio schizzerà in una direzione o nell’altra. Nel frattempo, tuttavia, vedrete movimenti molto ridotti come quelli a cui abbiamo assistito nelle ultime sessioni, che semplicemente non vanno da nessuna parte, ma sono in grado di danneggiare pesantemente il conto dei trader che si lasciano coinvolgere.
