Di: DailyForex
Il prezzo del petrolio ha vissuto venerdì una nuova sessione positiva, che lo ha portato a rompere sopra la maniglia 97,50$, un’area che credevo più interessante di quanto non si sia poi rivelata. Come potete vedere dal grafico, ad ogni modo, a fine marzo abbiamo subito un pullback sotto i picchi, e ora, di conseguenza, siamo in qualche modo legati a questo intervallo. Credo, comunque, che una rottura dei picchi della sessione di venerdì vedrà apparire una nuova gamba più in alto.
Sul grafico prezzo petrolio potete vedere che ho la media mobile esponenziale a 50 giorni. Non sta dando molte indicazioni dal punto di vista dell’analisi tecnica, ma è possibile vedere come negli ultimi mesi il prezzo del petrolio si sia mosso solo lateralmente. Questo dimostra quanto il mercato sia stato laterale, ma è anche possibile riconoscere che la media si sta iniziando a portare un poco più in alto, segnalando, forse, che il prezzo petrolio WTI è pronto ad una rottura importante.
100$ al barile?
Se ci si basa sui movimenti, bisogna credere che il mercato sta provando a rompere verso l’alto. Che possa farlo o meno è un’altra domanda, ma sembra che se rompessimo potremmo rivisitare i 100$ al barile, un livello che di solito segnala una pesante svendita nelle vicinanze. D’altra parte, se invece non rompessimo, rimarremmo nell’intervallo di cui ho parlato più e più volte.
Detto ciò, una chiusura settimanale sopra i picchi i venerdì mi convincerebbe che questo mercato sta acquistando “Comprami!”, ma, d’altra parte, se la sessione di lunedì ci vedesse in calo, potremmo scivolare indietro fino addirittura a 92,00$. Sto aspettando la chiusura della candela odierna per prendere una qualsiasi decisione. Il prezzo del petrolio è stato molto instabile e la commodity difficile da scambiare, dunque non c’è bisogno di ricordare che è un ambiente che richiede cautela.