Di: DailyForex
Il dollaro americano ha continuato a prendere terreno contro l’oro anche durante la sessione di ieri: crescono infatti le aspettative di avere maggiori informazioni dalla Federal Reserve sulle date in cui il programma di acquisto asset mensile verrà scalato. Il prezzo dell’oro è stato sotto pressione da quando, ad aprile, ha rotto sotto 1.532, un livello che aveva tenuto il mercato dell’oro su per più di 80 settimane. Nell’ultimo meeting, i membri del Federal Open Market Committee hanno dichiarato che lo stimolo sarebbe potuto essere ridotto nei mesi a venire se il miglioramento economico fosse continuato. I mercati, compreso il mercato dell’oro, ritengono che l’economia statunitense sia in ripresa, e credono che la Federal Reserve stia pensando ad una strategia d’uscita per iniziare a ridurre le misure di stimolo. Il sentimento del mercato è stabilito dalle aspettative di riduzione, e dunque i ribassisti ne stanno approfittando. Ieri la coppia XAU/USD ha rotto sotto 1.370, arrivando ad essere scambiata a 1.361,06. Da una prospettiva tecnica mi aspetto che i prezzi dell’oro continuino a scendere finché rimarremo sotto le nuvole di Ichimoku.
Oggi guarderò con attenzione 1.370 e 1.360: credo che fino all’annuncio del FOMC e alla conferenza stampa del Presidente della Fed Bernanke rimarremo intrappolati in quest’area. Se i ribassisti continuassero a dominare i prezzi, spingendo la coppia XAU/USD sotto 1.360, l’obiettivo successivo sarebbe 1.354,50. Una chiusura giornaliera sotto questo supporto forte mi porterebbe a credere che stiamo per testare di nuovo 1.338, o addirittura 1.320. Per quanto riguarda la parte alta del grafico, la prima resistenza si trova sul livello 1.370. Se i rialzisti riuscissero a rompere attraverso questo livello, le prossime sfide li attenderebbero a 1.378, 1.386 e 1.400.