Di: DailyForex
La coppia XAU/USD continua a scendere, ed ha toccato il minimo dal 19 settembre 2010. La rottura sotto il minimo del 16 aprile, 1.321,52, ha scatenato la svendita per cui mercoledì l’annuncio della Fed aveva preparato il terreno. Dopo l’annuncio della banca centrale, il presidente Ben Bernanke ha segnalato una riduzione del programma di allentamento quantitativo. L’indice dei direttori degli acquisti cinesi è stato molto deludente, un altro catalizzatore ad accelerare la discesa del prezzo dell’oro. Secondo una relazione rilasciata da HSBC l’indice preliminare dell’attività manifatturiera è sceso da 49,2 a 48,3. Nel frattempo il Gruppo CME ha ridotto i margini iniziali per oro Comex del 25%. Dal momento che abbiamo rotto fuori dall’ultimo range di consolidamento (circa tra 1.532 e 1.795) ho detto che il prezzo dell’oro avrebbe colpito 1.266, e sembra che oggi potremmo vederlo arrivare a tale livello. Una volta raggiunto quel punto, mi aspetto che molti trader incassino, portando la coppia ad un pullback. Se i grafici confermassero che questo è il fondo temporaneo, potremmo dirigerci nuovamente verso 1.300.
Al di là di tale livello, la prima sfida attender i rialzisti su 1.320. Se questi riuscissero a rompere, i ribassisti li aspetterebbero su 1.354,50. Se i ribassisti vincessero la battaglia e i prezzi rompessero sotto 1.266, i prezzi dell’oro punterebbero poi a 1.240 e 1.218. Finché le condizioni del mercato non saranno cambiate, ogni guadagno sul lingotto sarà limitato.