Di: DailyForex
La coppia XAU/USD ha stampato ieri l’ennesima candela ribassista a seguito delle incoraggianti cifre provenienti dagli Stati Uniti. Il rapporto rilasciato dal Dipartimento del Commercio, ha mostrato che la spesa dei consumatori è salita dello 0,3% dopo il calo del mese precedente dello 0,3%, ed il Dipartimento del Lavoro ha segnalato che le iniziali richieste di disoccupazione sono scese a 346,000, 9,000 in meno. Un altro dato ha mostrato che l’indice delle vendite di case pendenti è salito del 6,7%. Il Dollaro americano è pesantemente influenzato dai dati ottimistici e gli operatori di mercato non sono interessati a comprare oro in queste circostanze. La Federal Reserve sembra sempre più vicina a terminare (o ridurre) il quantitative easing entro l’anno, ed ovviamente questo sta facilitando la domanda speculativa di oro. Ieri, il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Dennis Lockhart, ha ripetuto che i tassi d’interesse rimarranno ai minimi storici almeno fino a quando il tasso di disoccupazione non cadrà al di sotto del 6,5%. Come ho detto nella precedente analisi tecnica sul prezzo dell’oro, finché le condizioni di mercato (sia fondamentali che tecniche) non cambieranno, la caccia con gli orsi potrebbe essere l’idea migliore. La posizione di ieri era al di sotto del livello 1218 e, al momento, il prezzo dell’oro si aggira poco sopra il livello di supporto 1192. Se questo supporto lascia strada, i prossimi livelli di target saranno 1177 e 1160.
Osservando il grafico settimanale della quotazione oro da un punto di vista puramente tecnico, le probabilità favoriscono un pó di rimbalzo dopo il test di questi livelli di supporto. Oggi è anche l’ultimo giorno di scambi del secondo trimestre, quindi è molto probabile che vederemo delle prese di profitto. Nel lato superiore, aspettiamoci resistenza a 1213, 1225 e 1248.