L’oro ha preso terreno sul dollaro americano, dopo che i rialzisti sul lingotto hanno preso forza dai dati ADP sull’occupazione nel settore privato, al di sotto delle aspettative del mercato. L’istituto di ricerca Automatic Data Processing ha indicato un aumento di 135.000 dipendenti nel settore privato nel mese di maggio (le aspettative erano di 171.000), e i dati rilasciati dal Dipartimento del Commercio hanno mostrato come gli ordini delle fabbriche siano saliti solo dell’1%, mentre il mese precedente il calo era stato pari al 4,9%. Secondo l’Institute for Supply and Management l’indice manifatturiero (a aprile pari a 53,1) il mese scorso è passato a 53,7. Il prezzo dell’oro è al momento racchiuso in un intervallo stretto, che suggerisce un forte movimento in sospeso in una qualsiasi delle due direzioni. Sembra inoltre che la caduta netta dei maggiori mercati azionari e la coppia USD/JPU possano offrire supporto ai prezzi dell’oro. Il sentimento del mercato, ad ogni modo, è alla fine guidato dalle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a diminuire l’acquisto di asset più prima che poi. Credo che gli attori sul mercato attenderanno i dati di venerdì sull’occupazione. Oggi c’è invece il meeting delle banche centrali, che terrà gli investitori incollati alle news fino agli annunci di Banca Centrale Europea e Bank of England. In altre parole, la maggior parte dei trader aspetterà prima di aprire posizioni rilevanti. Da un punto di vista tecnico, il mercato dell’oro è ancora ribassista sui grafici giornalieri e settimanali, e la coppia è scambiata sotto la nuvola di Ichimoku. Su entrambi i grafici abbiamo inoltre un incrocio ribassista tra la Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la Kijun-Sen (media mobile a 26 giorni, linea verde).
D’altra parte la coppia XAU/USD sta tenendo sopra la nuvola sul grafico a 4 ore. Ecco perché c’è la possibilità di vedere movimenti rialzisti a breve termine. Per prendere un vero slancio i rialzisti dovranno spingere e tenere la valutazione oro sopra il livello 1.414. Se ce la facessero credo che testeremmo la resistenza 1.430 prima e il livello 1.444 dopo (è qui la vera sfida). Per quanto riguarda la parte bassa del grafico, l’area più importante a cui prestare attenzione sarà la zona di supporto tra 1.387 e 1.372,50. Se il prezzo dell’oro puntasse a sud e scendesse sotto questo supporto i ribassisti dominerebbero nuovamente questo mercato, e ci dirigeremmo di nuovo a 1.360.