Di: DailyForex
La sessione di martedì ha visto la brusca caduta della coppia EUR/USD, che non ha concesso neanche il rimbalzo importante che avevo anticipato. Per questo sembra che il cambio euro dollaro si stia indebolendo, ma in realtà siamo abbastanza vicini alla maniglia 1,30 da considerare l’area ancora valida. Detto ciò, in questo momento non rischierei denaro nell’euro dollaro: mi sembra una giocata d’azzardo.
In aggiunta alle preoccupazioni per un mercato come questo va poi detto che i prossimi due giorni vedranno un’attività di trading fortemente ridotta negli USA (durante il 4 luglio molti broker neanche aprono). Ecco perché credo che chi vuole tentare mosse sull’euro, ora come ora, farebbe bene a farlo contro altre valute. Il cambio euro dollaro al momento è un disastro, e operazioni che vadano oltre un semplice scalping sono quasi impossibili.
Federal Reserve e Banca Centrale Europea: le due cose importanti
La Federal Reserve e la percezione di riduzione dell’allentamento quantitativo, più avanti nel corso dell’anno, sarà uno dei fattori trainanti della coppia EUR/USD. Il problema principale, ovviamente, è il fatto che il livello 1,28 è un supporto importante, e fino a che non romperemo sotto tale livello non ci sarà un chiaro sentiero verso il basso. Qualsiasi rottura verso il basso, a questo punto, sarebbe complicata, e più che di caduta potremmo parlare di frantumazione. D’altra parte, tuttavia, sarebbe difficile anche salire: c’è un’ovvia pressione verso il basso. Per metterla in maniera semplice, qualcosa dovrà cedere, ma non sarei sorpreso se non succedesse nulla fino a fine estate. Ecco perché per vendere aspetterò di vedere una rottura sotto la maniglia 1,28, o potrei interessarmi a cedere più vicino alla maniglia 1,32. Nel frattempo farò trading sull’euro/sterlina, una coppia di valute molto più chiara al momento.