Di: DailyForex
La coppia EUR/USD ha vissuto mercoledì una sessione leggermente negativa, in cui ha provato a rompere sopra l’area 1,32 prima di subire un pullback sufficiente a formare una shooting star. Non credo che questa figura porti necessariamente ad una svendita di grandi proporzioni, ma che mostri semplicemente il rallentamento del cambio euro dollaro, e il fatto che i compratori stanno iniziando ad esaurire il carburante.
Se guardiamo alle ultime settimane vediamo una grande candela verde, seguita da parecchio rumore. Questo mi suggerisce che i compratori potrebbero non essere così forti, su questa mossa, come si potrebbe pensare. Guardando ai grafici più a lungo termine, inoltre, notiamo un triangolo discendente basato su una trendline settimanale ribassista e sulla maniglia 1,28. La trendline si trova su questo grafico, e come vedete coincide con un movimento verso 1,33 (più o meno). Ecco perché credo che l’euro dollaro, da qui, possa salire un po’, ma al momento è molto limitato.
Di nuovo, dipende tutto dalla Federal Reserve.
In futuro sarà la Federal Reserve a guidare il mercato. Ci si preoccupa del fatto che possa ridurre l’allentamento quantitativo a settembre, facendo salire il valore del dollaro statunitense, specialmente se consideriamo che l’economia europea sembra al momento parecchio debole, e che senza alcun dubbio l’Europa è ben lontana dall’aumentare i tassi o anche dal semplice normalizzarli.
Guardando avanti, mi piacerebbe vedere qualche tipo di candela resistente circa 50 pips oltre il punto in cui ci troviamo ora, o anche più vicino alla trendline. Finché non romperemo sopra la linea di tendenza non potrò neanche pensare di acquistare l’euro, che al momento ritengo decisamente troppo acquistato. Sotto la maniglia 1,28, invece, non solo andrei short sull’EUR/USD, ma mi aspetterei che nei prossimi mesi venisse colpita la maniglia 1,22. Al momento sono solo in attesa di una scusa per ricominciare a vendere.