Di: DailyForex
La sessione di lunedì ha visto scendere il cambio euro dollaro, che però, come potete vedere, ha subito un rimbalzo importante, almeno in termini di intervallo giornaliero, per formare quello che sembra un martello. Appena al di sopra di questa area, ho segnato sul grafico una trendline ribassista dall’intervallo settimanale. Questo, infatti, è il top di quello che sembra un triangolo discendente in formazione; non c’è bisogno di dire che un movimento verso l’alto sarebbe pesantemente ribassista.
Guardando avanti, sarà interessante vedere cosa succederà nelle prossime sessioni: onestamente, credo che qui sarà presa una decisione importante. Se la coppia EUR/USD riuscisse a chiudere sui grafici giornalieri sopra la linea di tendenza ribassista potremmo vedere un importante movimento verso l’alto. D’altra parte, se rompessimo il fondo di questo martello, credo che inizieremmo a farci strada di nuovo verso il livello 1,28.
È tutto nelle mani della Federal Reserve, qualsiasi cosa pensino di stare facendo.
Il problema principale dell’euro dollaro, al momento, è la Federal Reserve. La banca centrale continua a tornare sui propri passi riguardo le future mosse, e ogni volta che un membro della Fed parla il mercato subisce scatti d’ira: i trader stanno infatti cercando di capire se la Federal Reserve inizierà o meno a ridurre l’allentamento quantitativo già da settembre.
Se lo facesse, ovviamente, il dollaro statunitense ne sarebbe avvantaggiato. Se invece non lo facesse il dollaro subirebbe un brutto colpo, e l’euro potrebbe approfittarne. Nel frattempo mi aspetto molti drammi e una forte instabilità; dopo la grande candela verde di qualche settimana fa, questo mercato non mi ha certo colpito.
Ripeto, se chiudessimo una giornata sopra la trendline ribassista dovrei iniziare ad acquistare. D’altra parte, se rompessimo il fondo dell’intervallo di lunedì, venderei.