Di: DailyForex
Nella precedente analisi tecnica sull’EUR/USD avevo fatto determinate previsioni. Vediamo come sono andate:
1. Il prossimo movimento sarebbe stato al rialzo. L’ho detto perché il prezzo si trovava in una zona di inversione rialzista mensile, con un minimo (non rotto) di 1,2744. Uno dei limiti dell’analisi tecnica Forex sono le news che la seguono; i cambiamenti del sentimento di mercato causati da determinati eventi possono facilmente sopraffare i fattori tecnici, come abbiamo visto giovedì, quando la dichiarazione della BCE ha mandato l’euro dollaro decisamente in basso.
2. Era probabile che 1,2955 tenesse come supporto. In effetti il minimo ha tenuto, tranne che per un’ora circa, fino alla dichiarazione della BCE.
3. “Se i prezzi rompessero sotto 1,2955 ci vorrebbe slancio per penetrare i minimi dell’inversione giornaliera rialzista del 29 maggio (1,2836).” Il livello 1,2836 non è stato realmente rotto fino all’annuncio dei dati del non-farm payroll statunitense (rialzista) venerdì pomeriggio.
Dunque, sebbene sembrasse che il trend ribassista che aveva intrappolato il cambio euro dollaro fosse pronto per un’inversione quantomeno temporanea, niente ha tenuto per un periodo di tempo significativo. Il forte trend ribassista continua senza sosta.
Se guardiamo ora al grafico Euro Dollaro mensile, vediamo che il minimo del mese scorso (1,2955) è stato rotto, e il minimo dell’inversione rialzista (1,2744) è in serio pericolo. I movimenti dello scorso mese sembrano ora una pin bar ribassista all’interno di un trend diretto in basso. Un quadro molto ribassista, nel complesso, ma non dimentichiamo che il livello 1,2744-50 è un supporto pieno di significato, sia tecnico che psicologico.
Il grafico Euro Dollaro settimanale mostra un quadro ribassista altrettanto forte, in cui spicca l’inversione al ribasso di tre settimane fa. Da quel momento, ogni settimana la coppia EUR/USD ha continuato verso il basso, chiudendo in modo rigido su ogni minimo. In caso il prezzo rompesse con slancio 1,2744, è possibile che continui fino a 1,2661; se tale livello fosse rotto, mi aspetto un ulteriore movimento al ribasso a 1,2385.
Il grafico Euro Dollaro giornaliero rivela quanto forte sia la pressione al ribasso: nelle ultime tre settimane ci sono state sei barre di proseguimento/inversione giornaliere al ribasso. Tra queste anche quella di ieri:
La previsione Euro Dollaro è fortemente ribassista, ma potrebbe volerci un po’ prima che il livello 1,2744 venga rotto; qualsiasi pullback, però, rischia di avere vita breve. Se 1,2744 venisse davvero rotto una volta per tutte i prezzi dovrebbero facilmente proseguire verso il basso fino a 1,2661. Sotto tale punto, sotto 1,2624, troviamo parecchio supporto.
Un breakout sotto 1,2744 o un pullback che finisce il carburante intorno a 1,2850 sarebbero due buoni candidati per andare short su 1,2661 / 1,2625.
Se il cambio euro dollaro non riuscisse a rompere 1,2744 entro una settimana da adesso, probabilmente vedremmo un qualche tipo di pullback rialzista. Data la forte pressione presente sulla coppia EUR/USD nel complesso, tuttavia, la rottura di 1,2744 mi sembra molto probabile.