Di: DailyForex
EUR/USD
Le ultime cinque sessioni hanno portato la coppia EUR/USD ad un’altra settimana positiva, ma rimango leggermente preoccupato per il sentimento rialzista. Dopotutto, potete vedere che sul grafico relativo a questo mercato c’è un triangolo discendente, che spedirebbe l'Euro Dollaro molto più in basso in caso di breakdown. L’estate volge al termine, e dunque sospetto che la prossima mossa “importante” possa essere a svariate settimane di distanza, probabilmente in linea con la possibilità di riduzione dell’allentamento quantitativo, che ci si aspetta la Fed porti avanti a settembre.
A quel punto avremo una liquidità molto maggiore, e forse la Fed sarà più chiara, mentre al momento sembra essere sul 50-50 su tutto. Credo che una rottura sopra la linea di tendenza ribassista sul grafico Euro Dollaro manderebbe questa coppia in un trend veramente positivo. D’altra parte, tuttavia, se finissimo per rompere sotto 1,28 potremmo tornare nuovamente a 1,20 o giù di lì. Questo calo potrebbe essere interessante.
EUR/JPY
L'ultima settimana ha visto un aumento delle quotazioni dell’EUR/JPY; lo yen, in generale, continua a prenderle. La coppia EUR/JPY potrebbe essere molto interessante: sembra che l’euro stia raggiungendo un punto d’inflessione (vedere analisi EUR/USD). Negli ultimi giorni il mercato ha rotto il top di un martello settimanale, e per questo ora sembra che il mercato stia salendo parecchio.
Questo non significa che di tanto in tanto non possa subire un pullback, ma in generale, per quanto vedo, mi sembra che il mercato voglia provare a raggiungere 134. Sospetto che 130 sia ora un supporto importante.
NZD/USD
La settimana ha visto l’aumento della coppia NZD/USD, ma come potete vedere il livello 0,80 ha finito per tenere a bada i compratori. Questo mi suggerisce che la coppia possa andare in difficoltà, lettura supportata anche dal fatto che la candela di venerdì sia una shooting star. La coppia continuerà ad essere ostacolata dalla mancanza di domanda di alcune materie prime: per questo mi aspetto che in generale tutte le valute legate a materie prime vadano in difficoltà. Il kiwi, ultimamente, va comunque meglio del cugino australiano, ma sono entrambi deboli.
GBP/USD
La ultime cinque sessioni hanno visto la crescita della coppia GBP/USD, che in chiusura ha superato 1,5250. Si tratta di un segnale ovviamente positivo, e credo che anche per questo la coppia salirà ulteriormente, almeno a breve termine. Credo che 1,55, su cui troveremo parecchia resistenza, sia già nel mirino. Non sono un grande fan della Sterlina, ma credo che non andrò short sulla coppia per un po’.