Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI ha vissuto venerdì una buona sessione: i dati del nonfarm payroll hanno mostrato che gli Stati Uniti, a giugno, hanno aggiunto 195.000 posti di lavoro. Non c’è bisogno di dire che è un dato molto più forte del previsto. Per questo momento ci si aspetta una maggiore domanda di oro nero, che potrebbe portare il prezzo del petrolio a salire come quello del dollaro.
A tutto ciò va aggiunta la violenza a cui stiamo assistendo in Egitto man mano che la crisi prosegue. Qualcuno teme che il Canale di Suez possa essere chiuso, ma in tutta onestà credo che questo scenario sia ridicolo. Dopotutto, l’esercito egiziano sa benissimo che non esisterebbero senza gli aiuti americani provenienti dagli Stati Uniti, e sono quindi leali a Washington. Inoltre, al momento nell’economia egiziana funziona una sola cosa: i proventi legati al Canale di Suez. Il turismo è attualmente decimato, e dunque mi risulta difficile credere che l’esercito permetterà all’unico settore dell’economia che funziona di andare in pezzi senza alcun motivo.
Mi sembra un po’ esagerato
Per quanto mi riguarda, il prezzo del petrolio mi sembra un tantino esagerato e ridicolo. Dopotutto, questo movimento parabolico è esagerato, e il fatto che al momento il prezzo petrolio WTI si sia attestato a 103,22$ al barile è un po’ troppo. Con una parabola del genere spesso c’è una correzione molto decisa e violenta: sto aspettando proprio questo. Non vedo ancora alcuna candela resistente, ma mi risulta difficile credere che questo mercato possa portarsi sopra 105,00$ senza qualche serio problema. Sarebbe contrario anche alla crescita economica, e 105,00$ al barile senza dubbio rallenterebbe l’economia statunitense, il che annullerebbe uno dei fattori positivi per il mercato del petrolio. In più, come ho detto sopra, il canale non verrà chiuso: non appena il mercato lo accetterà, fareste bene a guardare in basso.