Di: DailyForex
I mercati del WTI giovedì hanno vissuto un’ottima sessione, chiudendo sulla maniglia 108$. La testimonianza del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha suggerito al congresso che la banca centrale americana non è sicura di ridurre l’allentamento quantitativo a settembre, portando un po’ di offerta verso le materie prime.
Detto ciò, sembra che il mercato stia per avviare un’altra gamba più in alto. È quasi garantito, a questo punto, che il prezzo del petrolio tenterà di raggiungere il livello 110$. Lo trovo un tantino sconcertante, ma in questo momento non posso mettermi a discutere con il set tecnico, e riconosco che abbiamo supporto per tutta la strada che conduce a 104$. Le cose stanno così, e rendono questo mercato buono solo per chi vuole acquistare, ma ora mi concentrerò più sui grafici a breve termine, piuttosto che sui giornalieri: le migliori opportunità si avranno su mosse a breve termine.
I mercati parabolici finiscono in lacrime: mai essere gli ultimi ad uscire.
Quando un mercato è parabolico come quello del prezzo petrolio WTI, quasi sempre gli acquirenti finiscono male. Se le cose stessero così, credo che finiremmo per ottenere un buon segnale di vendita, ma al momento non è ancora ovvio che il prezzo petrolio può andare solamente in una direzione. Alla fine, però, finiremo gli acquirenti, e a quel punto potremo fare soldi veri. Eventuali movimenti in alto saranno più che altro una faticata, in cui la paura giocherà un grosso peso.
Credo che il livello 110$ porterà parecchia pressione a vendere, semplicemente a causa dell’immagine che ha di “numero grande, tondo e psicologicamente significativo”. Sarei ben contento di vendere qualsiasi candela resistente nelle vicinanze, ma al momento posso solamente presumere che il mercato si stia dirigendo verso quel livello, se non addirittura più in alto. Da questo momento utilizzerò i grafici orari.