Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI è nuovamente sceso durante la sessione di venerdì, scendendo sotto il fondo del martello di giovedì. Normalmente sarebbe un segnale molto ribassista, ma potete vedere che abbiamo rimbalzato sul livello 104$, un’area che semplicemente ha dovuto tenere, per i compratori. Le cose stanno così, e credo dunque che il mercato sia ancora parecchio ottimista; credo dunque che molto probabilmente il prezzo del petrolio salirà ancora.
Non voglio dire che ci sia alcun pericolo che questo mercato cada. Onestamente, se siamo riusciti a rompere sotto il livello 104$ su una chiusura giornaliera, non mi sorprenderebbe neanche vederci colpire il livello 99$. Al momento, tuttavia, sembra che i compratori vogliano entrare sul mercato ogni volta che questo affronta un minimo. Se ci spostassimo in alto, sospetto che non andremmo oltre il picco colpito di recente a quota 109$. Il livello 110$, infatti, ha un forte impatto psicologico, e molto probabilmente riporterebbe in gioco molti venditori.
Ricordate: è la Federal Reserve a controllare il prezzo del petrolio
La Federal Reserve sembra oscillare: ridurre o non ridurre l’allentamento quantitativo? Se lo facesse, il dollaro americano si rinforzerebbe, e dovrebbe assolutamente abbattere il prezzo del petrolio. Di recente, tuttavia, in molti si sono chiesti se sarà in grado di farlo già da settembre, come aveva pianificato inizialmente; se lo facesse vedremmo la banconota verde perdere valore, spingendo in alto il prezzo petrolio WTI.
Detto ciò, credo che vedremo consolidamento tra qui e fine mese, quando i trader maggiori inizieranno a tornare sul mercato; a quel punto dovremmo avere una visione migliore di cosa farà la Federal Reserve durante il meeting di settembre. Fino a quel momento, aspettatevi una volatilità ad alti livelli mentre i trader provano a capire quale sarà la prossima mossa.