Di: DailyForex
La coppia XAU/USD (oro vs. dollaro americano) è salita per due giorni di seguito: l’indice dei prezzi al consumo, in Cina, è risultato più alto del previsto, spingendo alcuni investitori a coprire le posizioni short. Il prezzo dell’oro è riuscito a chiudere la sessione sopra la nuvola di Ichimoku (intervallo a 4 ore), nonostante il vantaggio preso dal dollaro statunitense quando S&P ha declassato il rating dell’Italia, passata da BBB+ a BBB, e il membro del Consiglio d’Amministrazione della BCE Joerg Asmussen ha dichiarato che la politica della BCE rimarrà accomodante sul lungo periodo. Il main event di oggi sarà il rilascio dei verbali del meeting del Federal Open Market Committee del 18 e 19 giugno, utili per gettare luce sul pensiero dei membri votanti in quel periodo. Da un punto di vista tecnico, il mercato dell’oro rimane altamente pregiudicato verso il basso. I grafici settimanali e giornalieri restano al ribasso, mentre la coppia XAU/USD è scambiata sotto la nuvola di Ichimoku. Su entrambi i grafici abbiamo inoltre incroci ribassisti tra la Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e la linea Kijun-Sen (media mobile a 26 giorni, linea verde).
Il grafico a 4 ore mostra invece un’immagine diversa. Sembra che i tori stiano tentando di aumentare la pressione: per questo oggi guarderò ai livelli 1.266 e 1.234. Se i tori riuscissero a sfondare questa fondamentale barriera, tecnicamente sarebbe possibile vedere un rimbalzo a breve termine diretto verso 1.300. Sulla strada troverebbe resistenza a 1.276 e 1.289. Se gli orsi prendessero invece il controllo delle cose, spingendo i prezzi dell’oro sotto 1.234, probabilmente la prossima fermata sarebbe il livello 1.222. Se questo supporto cedesse potremmo rivisitare l’area 1.208,30 - 1.200. Una chiusura settimanale sotto 1.200 confermerebbe che lo slancio sta tornando ad essere ribassista.