Di: DailyForex
La coppia XAU/USD ha chiuso la settimana più in alto, dopo che il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha segnalato che la banca centrale potrebbe non essere vicina come gli investitori immaginavano a ridurre il programma mensile di acquisto di asset, mettendo pressione a vendere sul dollaro americano. È chiaro che i funzionari della Fed vogliono rallentare il programma di allentamento quantitativo della banca centrale senza però creare un cataclisma sui mercati finanziari. Ecco perché la banconota verde potrebbe rimanere leggera a breve termine e supportare il prezzo dell’oro. Da un punto di vista tecnico, il grafico a 4 ore suggerisce che (se i prezzi dell’oro rompessero in maniera stabile sopra la resistenza 1.300) ci sarebbe ancora spazio per far salire ulteriormente la coppia XAU/USD, magari anche fino all’area 1.320-1.354.
Come Bernanke ha ripetuto, tuttavia, la prossima mossa della Fed dipenderà dagli indicatori economici negli Stati Uniti; se i dati in arrivo rispettassero le previsioni, la banca centrale aggiusterebbe il ritmo delle massicce misure di stimolo. Ci sono però anche altri elementi importanti che potrebbero limitare il potenziale del mercato dell’oro, come lo spegnimento delle preoccupazioni per l’inflazione, una netta crescita dei mercati azionari più importanti e l’indebolimento della domanda fisica d’oro. I dati di venerdì, pubblicati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), hanno mostrato che gli speculatori hanno ridotto le posizioni long nette sull’oro a 16.557 contratti (dai 20.751 della settimana precedente). Se i prezzi dell’oro si dirigessero verso il basso e rompessero sotto il supporto 1.266, potremmo andare di nuovo verso 1.248, dove si incrociano il top della nuvola di Ichimoku (sull’intervallo a 4 ore) e il fondo del canale ascendente. Sotto tale livello c’è altro supporto su 1.222. Una chiusura giornaliera sotto tale livello indicherebbe che gli orsi sono abbastanza forti da sfidare il livello 1.200.