Di: DailyForex
Il cambio euro dollaro è sceso per la maggior parte della sessione di giovedì, ma come potete vedere ha trovato abbastanza supporto da tornare alla luce sotto forma di martello (dall’aspetto decente) per mostrare segni di sostegno vicino alla maniglia 1,33. Non mi sorprende: l’Europa è appena uscita dalla recessione, e per questo è naturale che l’offerta per l’euro ci sia. Ciò che mi sorprende invece, è il fatto che durante la sessione di mercoledì i verbali pubblicati dalla Federal Reserve abbiano suggerito che molti membri del consiglio si trovano dalla parte di Bernanke, la cui tabella di marcia per ridurre l’allentamento quantitativo dovrebbe essere estremamente favorevole al dollaro.
Detto ciò, credo che il martello suggerisca che il mercato abbia già deciso che la Federal Reserve non ridurrà a breve; bisogna poi tenere a mente che siamo a fine estate, e non c’è liquidità. In queste condizioni, c’è la possibilità che l’EUR/USD si limiti a rimbalzare un po’ e rimanga sotto la maniglia 1,35. Credo però che un trader a breve termine potrebbe trovare un’operazione decente da questo livello.
Tenere d’occhio la Federal Reserve e i rumor.
Odio questo tipo di mercato, basato su voci di corridoio, acuti e semplice speculazione. In aggiunta siamo in estate, senza liquidità, il che a volte lascia campo libero agli amatori. Sono loro a muovere l’euro dollaro, dato che i trader migliori e più grandi sono fuori per le vacanze estive. Bisognerebbe però iniziare a vedere chiarezza sull’EUR/USD (e su tutti i mercati di valute relativi al dollaro statunitense) all’inizio di settembre. Fino a quel momento c’è da aspettarsi molta volatilità, ma non appena la Federal Reserve svelerà le sue intenzioni dovremmo vedere un’ottima mossa in una direzione o nell’altra. D’altra parte, se ci muovessimo sotto la maniglia 1,32, credo che scenderemmo fino alla maniglia 1,28, o probabilmente anche più in basso.