Di: DailyForex
La sessione di venerdì ha visto crescere il cambio euro dollaro, che però, come potete vedere, non è riuscito a rimanere sopra al fondamentale livello 1,34. Credo che tale livello sia l’inizio di una resistenza significativa ed estesa fino alla maniglia 1,35; per portarsi sopra tale livello, dunque, mi aspetto di dover sgobbare. Nondimeno, sembra che il mercato sia tendente verso l’alto, il che mi dice che parecchi speculatori credono che la Federal Reserve non sarà in grado di ridurre l’allentamento quantitativo a settembre, e forse neanche a ottobre.
Se le cose andassero così, non c’è dubbio che l’euro ne sarebbe avvantaggiato. Dopotutto, l’Europa è appena uscita da una recessione, e dunque ha senso che il valore della moneta unica cresca. Per quanto riguarda il futuro, credo che 1,35 sarà cruciale: se riuscissimo a superarlo, dovremmo dirigerci verso 1,40.
In attesa della Federal Reserve
Chi fa trading in questo momento sta in realtà aspettando che la Federal Reserve decida cosa fare dell’allentamento quantitativo. Onestamente, la partita si decide solo su questo campo. Per questo motivo vediamo svariate coppie di valute muoversi in maniera casuale e priva di significato. Succede anche per la coppia EUR/USD, su cui però vediamo che stiamo avanzando sul lungo periodo, il che può portarci a concentrare su qualcosa.
Per questo sembra che l’euro abbia sempre un’offerta di fondo, che mi porta a credere che l’euro dollaro alla fine romperà, o almeno che si sta preparando a farlo. Ovviamente la Federal Reserve potrebbe sorprendere tutti e iniziare a ridurre l’allentamento già da subito, ma tra questo e quel momento l’indecisione rimarrà forte. E fare trading essendo indecisi è il modo più facile per perdere soldi sui mercati Forex. Per questo, al momento, non sento affatto di dover prendere una posizione sulla coppia EUR/USD.