Di: DailyForex
Il prezzo petrolio WTI, come potete vedere, ha fatto ben poco durante la sessione di venerdì. Fondamentalmente si è limitato ad andare avanti e indietro tutto il giorno, chiudendo la sessione virtualmente invariato. In queste condizioni, mi sembra che il mercato stia iniziando a rallentare un po’, il che, ovviamente, ha senso, dato che ci stiamo avvicinando al top dell’area di consolidamento. In questo momento dell’anno sarà difficile rompere, semplicemente perché sul mercato non ci sono somme importanti. La maggior parte dei trader in questo periodo sono amatori (nel migliore dei casi), senza i mezzi necessari a spingere il mercato nella strada in cui va spinto.
Andando avanti, tuttavia, la Federal Reserve controllerà questo mercato: il mondo intero cerca di capire se la Fed ridurrà o meno l’allentamento quantitativo. Sono stanco di dirlo ancora è ancora, ma sfortunatamente è la verità. Dopotutto, questo influenzerà fortemente il valore del dollaro statunitense, il tramite attraverso cui ottenere greggio. Finché le cose staranno così, la Federal Reserve sarà fondamentale per determinare il prezzo del petrolio, qualsiasi sia la situazione.
Intervallo limitato fino a fine estate?
Può succedere di tutto a questo punto, tuttavia, credo che questo mercato continuerà a fare trading in un intervallo ridotto per le prossime settimane. Dopotutto, probabilmente, non ci sarà molto materiale per fare una mossa in una direzione o nell’altra, a meno che, ovviamente, qualcuno dalla Federal Reserve non dichiari qualcosa.
In questa situazione preferisco vendere le opzioni call sopra il livelllo 109$ e quelle put sotto 103$, presumendo che si riesca ad ottenere un buon pagamento. Essenzialmente, è questo che chiamiamo “soffocamento”, vale a dire la necessità che i prezzi rimangano all’interno dell’intervallo. Prima che sia fatto alcun annuncio ufficiale, non vedo alcun motivo per cui il mercato debba andare da qualsiasi parte.