Di: DailyForex
Ieri, dopo una sessione altamente volatile, la coppia XAU/USD ha chiuso al ribasso. Il mercato dell’oro ha iniziato con una caduta netta e colpito il livello 1.306, il fondo della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, dopo che le ultime relazioni pubblicate negli Stati Uniti hanno fornito altre prove della ripresa della maggiore economia al mondo. Alla luce dell’annuncio della Federal Reserve, i prezzi sono rimbalzati fino a 1.334. Secondo l’ADP Research Institute, il settore privato a luglio ha aggiunto 200.000 dipendenti (le aspettative si erano fermate a quota 179.000), mentre il barometro delle attività MNI è passato da 51,6 a 52,3. I dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio hanno mostrato che l’economia americana è cresciuta ad un tasso annualizzato pari all’1,7%, dopo che nel Q1 la percentuale era cresciuta ad 1,1%. I policy maker della Fed hanno detto di aver deciso di continuare ad acquistare titoli garantiti da mutui ipotecari ad un ritmo di 40 miliardi di dollari al mese. La Federal Reserve sta però continuando a mettere a tacere le voci che parlano di un allentamento prematuro, e dunque credo che dovremo aspettare fino al meeting della banca centrale, che si terrà il 17 e il 18 di settembre. Nell’incontro i membri del FOMC aggiorneranno le previsioni di crescita, disoccupazione e inflazione. Se continuassimo a vedere dati forti, in grado di confermare le previsioni della Fed, la possibilità che l’allentamento venga ridotto potrebbe pesare di nuovo sul prezzo dell’oro. Da una prospettiva tecnica, sarà difficile che i tori prendano più slancio mentre i prezzi dell’oro sono sotto la nuvola di Ichimoku sul grafico giornaliero.
Allo stesso modo, gli orsi dovranno lottare per tornare forti come prima finché i prezzi saranno sopra la nuvola sull’intervallo a 4 ore. Ecco perché credo ancora che i livelli 1.347 e 1.300 avranno un ruolo importante nel mercato dell’oro. Se i tori spingessero la coppia XAU/USD al di là di 1.347 potremmo visitare 1.354,50 e 1.365,80. Se gli orsi aumentassero però la pressione verso il basso, spingendo i prezzi dell’oro sotto 1.300, guarderei a 1.275 e 1.266. Una chiusura sotto 1.266 mi suggerirebbe la fermata successiva: 1.248.