Di: DailyForex
La coppia XAU/USD è scesa per il quinto giorno consecutivo: i dati provenienti dall’economia statunitense, tutti positivi, hanno incrementato il fascino della banconota verde come angolo di paradiso. La fiducia nell’oro degli investitori si è ridotta dopo che i dati pubblicati dall’Institute for Supply Management hanno mostrato un aumento dell’indice sull’attività manifatturiera, da 50,9% (il mese precedente) a 55,4%. Il Dipartimento del Lavoro ha inoltre comunicato che le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 19.000 unità a 326.000. Il prezzo dell’oro ha quindi chiuso la giornata a quota 1.310, la chiusura più bassa delle ultime 8 sessioni di trading. La coppia si è mossa in un range limitato per 6 giorni, e ora approccia il supporto a quota 1.300. Come ho detto nell’analisi di ieri, la chiusura sotto questo livello sarebbe critica: equivarrebbe a dire che per la prima volta dal 9 luglio il regolamento della giornata avverrebbe sotto la nuvola di Ichimoku (intervallo a 4 ore).
Il sentimento del mercato, alla fine, è mosso dalla aspettative di riduzione (nessuno, tuttavia, sa quando questa inizierà). Credo che oggi saranno i dati sull’occupazione a guidare il mercato dell’oro. Se i dati fossero superiori alle aspettative, i trader potrebbero virare verso la relativa sicurezza del dollaro americano. Una rottura sotto 1.300 mi farebbe pensare che gli orsi domineranno ancora i prezzi dell’oro. In tal caso, a breve termine, prenderanno di mira 1.275 e 1.266. Se i tori difenderanno con successo 1.300 e i prezzi faranno inversione, aspettatevi di vedere resistenza a quota 1.320,60, 1.339 e 1.347. Dal momento che l’area di resistenza tra 1.339 e 1.347 ha bloccato gli orsi per un bel po’, una chiusura sopra questi livelli potrebbe allentare la pressione a vendere.