Di: DailyForex
La coppia XAU/USD, dopo ben tre settimane concluse al rialzo, ha chiuso questa al ribasso. La nuvola di Ichimoku, sul grafico giornaliero, continua infatti ad offrire resistenza. Nonostante, durante la sessione di venerdì, i prezzi dell’oro siano scesi sotto il supporto 1.300, i dati del Non-Farm Payroll, più deboli del previsto, hanno aiutato il metallo scintillante a riprendersi dalle perdite iniziali, e a chiudere a quota 1.307,65. Secondo il Bureau of Labor Statistics i libri paga a luglio sono saliti di 162.000 unità, ben al di sotto le aspettative di 184.000, mentre il tasso di disoccupazione è sceso dal 7,6% al 7,4%. Credo che questi dati non siano un disastro, ma certamente non sono il tipo di progresso che i policy maker della Fed vorrebbero vedere. Se il mercato dell’oro riterrà che la riduzione dell’allentamento sia fuori dai giochi, il prezzo dell’oro continuerà ad essere supportato. Credo però che sia troppo presto per dire che i tori hanno recuperato le forze. Ritengo che le sessioni di lunedì e martedì ci daranno un quadro chiaro del sentimento del mercato. Sul grafico giornaliero il prezzo dell’oro tiene ancora sopra la trendline discendente, ma l’area 1.340-1.347 ha frenato la coppia XAU/USD nelle ultime otto giornate, e dunque, molto probabilmente, in caso approcciassimo questa barriera vedremmo i venditori entrare sul mercato e fare un passo avanti. Una rottura sostenibile sopra quest’area estenderebbe lo slancio rialzista, spianando il terreno verso 1.365,80.
Da una prospettiva intraday, tenete anche a mente che sulla strada ci saranno ostacoli, come 1.319 e 1.326. Se i tori non riuscissero a spingere il prezzo sopra 1.326, e lo XAU/USD iniziasse a cadere, la chiave verso il basso sarebbe di nuovo il supporto tra 1.300 e 1.289. Chiudere sotto questa zona potrebbe aumentare la pressione speculativa a vendere. Se le cose andassero così, cercate 1.275 e 1.266.