Di: DailyForex
Il prezzo dell’oro ieri ha guadagnato sul dollaro americano, a causa dei dati sul commercio cinese migliori del previsto, e della percezione, crescente, che la Fed possa continuare col suo programma di stimoli, se la crescita non rispetterà gli obiettivi posti. Nonostante altri investitori credano che gli ultimi dati economici provenienti dagli USA suggeriscano che la ripresa economica non basta per ridurre lo stimolo, altri ritengono che nel meeting di settembre la Federal Reserve taglierà di ben 20 miliardi di dollari il programma di stimolo (attualmente 85 miliardi al mese). I commenti rilasciati dai policy maker della Fed mostrano la volontà di iniziare a ridurre questa aggressiva politica monetaria più prima che poi, ma questa volontà necessita di un motivo economico per trasformarsi in fatti. Sappiamo che negli ultimi anni la banca centrale è stata spesso troppo ottimista sull’economia, e potremmo dunque veder variare i loro piani. Secondo i verbali del meeting del FOMC di dicembre, molti membri dicevano che “probabilmente sarebbe il caso di rallentare o interrompere gli acquisti ben prima della fine del 2013”. Per questo credo che a settembre ci sarà una variazione, ma potrebbe essere più piccola di quanto inizialmente pensato dai trader. Da una prospettiva tecnica, credo che i prezzi dell’oro raggiungeranno 1.315, come dicevo anche ieri. La prima sfida attenderà i tori su questo livello, su cui coincidono il top della nuvola di Ichimoku (grafico a 4 ore) e la trendline discendente (breve termine). Se lo XAU/USD rompesse e tenesse sopra la nuvola di Ichimoku, probabilmente i prossimi obiettivi sarebbero 1.326 e 1.334,07. Se i tori incontrassero resistenza forte e i prezzi cambiassero direzione, aspettatevi di vedere supporto a 1.305,95, 1.300 e 1.289.